24 Lug [16:06]
Imola, Nurburgring e Portimao:
ufficiali altre 3 gare per la F1 2020
Jacopo Rubino
C'è l'ufficialità: la Formula 1 aggiunge nel calendario 2020 le gare al Nurburgring (11 ottobre), a Portimao (25 ottobre) e nella nostra Imola (1° novembre). Uno scenario impensabile senza il Coronavirus, ma le nuove esigenze hanno visto Liberty Media fare sempre più affidamento all'Europa, la culla del Circus, per salire adesso a un totale di 13 appuntamenti.
Per gli appassionati tricolori, ovviamente, la bella notizia è soprattutto l'accordo con Imola: l'autodromo "Enzo e Dino Ferrari" tornerà ad accogliere la categoria regina 14 anni dopo l'ultimo Gran Premio di San Marino, e dopo il recente shakedown dell'AlphaTauri. Il programma sarà condensato su due soli giorni. Alla gestione del circuito del Santerno il merito di aver creduto da subito a questa possibilità, e ora l'Italia avrà addirittura tre sfide in una singola stagione, contando anche Monza e il Mugello. Un record assoluto, raggiunto solo dagli Stati Uniti nel 1982 con Long Beach, Detroit e Las Vegas. La gara questa volta sarà titolata come Gran Premio dell'Emilia Romagna, seguendo la denominazione "regionale" data alla tappa del Mugello (GP Toscana), al round-bis già disputato a Spielberg (GP Stiria) e a quello dello stesso Nurburgring (GP dell'Eifel).
Il tracciato tedesco si è invece inserito in extremis, con Hockenheim, che sembrava il jolly più quotato, a chiamarsi fuori dalla trattativa. In parte per motivi economici, in parte per il desiderio della F1 di aprire almeno parzialmente agli septtatori in tribuna. Le direttive emesse dal governo del Baden-Wurttemberg, però, non lo avrebbero consentito. Il Nurburgring rientra così nel Mondiale dopo l'ultima corsa datata 2013.
Anche in Portogallo potrà ospitare di nuovo il Circus, ma non all'Estoril dove si gareggiò fra il 1984 e il 1996. La scelta è ricaduta sul più moderno impianto di Portimao, ritenuto molto interessante a livello di pilotaggio con i suoi saliscendi, che fra il 2008 e il 2009 fu sede di alcuni test privati per Ferrari, McLaren, Renault, Williams, Toro Rosso e Toyota.
"Vogliamo ringraziare i promoter, le squadre e la FIA per il loro pieno supporto nell'offrire le gare ai nostri fans in questo particolare momento", ha commentato il presidente Chase Carey. In contemporanea, è confermata la cancellazione delle trasferte in Brasile, Messico, USA e Canada, dove la situazione sanitaria è ancora delicata: fra i motivi si citano infatti le "restrizioni locali" e della necessità di garantire la sicurezza "alle comunità e ai colleghi". Forse non sarebbe stato problematico andare a Montreal, ma oltre alla variabile del clima i team sembravano poco inclini a un singolo evento oltreoceano. Se ne riparlerà nel 2021.
Per il 2020, i tasselli rimanenti sarebbero ormai solo quelli del Medio Oriente, con una doppia corsa in Bahrain e il finale Abu Dhabi: in questo modo si arriverebbe a 16 Gran Premi, un numero in linea con gli obiettivi fissati. Ma non certo scontato da raggiungere.
I GP confermati della F1 2020
5 luglio - GP Austria, Spielberg (già corso)
12 luglio - GP Stiria, Spielberg (già corso)
19 luglio - GP Ungheria, Budapest (già corso)
2 agosto - GP Gran Bretagna, Silverstone
9 agosto - GP 70° Anniversario, Silverstone
16 agosto - GP Spagna, Barcellona
30 agosto - GP Belgio, Spa
6 settembre - GP Italia, Monza
13 settembre - GP Toscana, Mugello
27 settembre - GP Russia, Sochi
11 ottobre - GP Eifel, Nurburgring
25 ottobre - GP Portogallo, Portimao
1° novembre - GP Emilia Romagna, Imola