6 Lug [23:42]
Imola, gara 2: ancora loro, Cirò-Rugolo
Dopo la vittoria in gara-1, l’equipaggio Rugolo-Cirò (Ferrari F 430-AF Corse) si è ripetuto nella seconda frazione del 4° round del Campionato Italiano Gran Turismo salendo sul gradino più alto del podio nella classe GT2 davanti a Mugelli-Palma (Ferrari F 430-Vittoria Competizioni) e Valentini-Dalle Stelle (Ferrari F 430-Edil Cris). Nella GT3 si sono imposti Lavio-Gattuso (Ferrari F 430-Kessel Racing) precedendo Roda-Leitz (Porsche GT3R-Autorlando) e i compagni di squadra Caccia-Bontempelli, mentre nella GT Cup sono tornati alla vittoria Sanna-Stancheris (Lamborghini Gallardo-Mik Corse) davanti ai leader del campionato Mancini-Mapelli (Ferrari F 430-Vittoria Competizioni) e Fratti-Caffi (Porsche 997-Autorlando).
In classifica generale, Montermini e Moncini sono ancora leader della GT2 a quota 90 davanti a Palma e Mancini staccati di otto lunghezze, mentre nella GT3 Gianluca Roda con 88 punti precede Bonanomi e Albuquerque a quota 80. Riprendono la vetta della GT Cup Mapelli e Mancini con 79 punti davanti a Fratti e Caffi attardati di 16 lunghezze.
Gara-2 GT2-GT3-GT Cup
Allo spegnersi del semaforo rosso Cadei si portava subito al comando davanti a Cioci, Rugolo e Montermini, ma alla Variante Alta quest’ultimo si girava ed era costretto a ripartire dall’ultima posizione. Nella GT3 Lavio, quinto assoluto, prendeva il comando di classe su Roda e Bonanomi, che al secondo passaggio si scambiavano le posizioni, mentre nella GT Cup, dopo tre giri al comando, Mancini doveva cedere la leadership a Sanna. In testa, intanto, Cadei riusciva ad allungare su Cioci, Rugolo e Mugelli, ma era la lotta nella GT3 a caratterizzare la prima parte di gara con Lavio, quinto assoluto, che con grinta teneva a bada Bonanomi e Roda. L’apertura della corsia box per i cambi pilota vedeva subito l’ingresso di Lavio e Roda, che consegnavano le proprie vetture, rispettivamente, a Gattuso e Lietz, mentre Sanna e Mancini animavano un duello molto serrato per la prima posizione nella GT Cup.
Al rientro in pista di tutte le vetture Garofano si confermava in testa nella GT2 davanti a Cirò e Palma, ma il pilota cosentino iniziava un avvicinamento al leader della cosa che si concretizzava al 21° passaggio quando il pilota dell’AF Corse riusciva a portarsi al comando. Lotta aperta anche nella GT3 con Gattuso, subentrato a Lavio, a lungo in lotta con Lietz, succeduto a Roda, mentre Albuquerque, dopo aver scontato la penalizzazione prevista dal regolamento dopo la vittoria in gara-1, scivolava in quarta posizione. Nella GT Cup, Stancheris si confermava leader davanti a Mapelli e Maestri.
Una volta al comando Cirò non aveva difficoltà a controllare Garofano che precedeva Palma e Dalle Stelle. Nella GT3 Gattuso, quinto assoluto, aveva il suo bel da fare per contenere gli attacchi di Lietz, mentre Stancheris continuava a condurre la GT Cup davanti a Mapelli e Caffi. Ma i colpi di scena non erano finiti e, al 24° giro, Garofano si insabbiava lasciando a Palma la seconda piazza, mentre nella GT3 De Lorenzi, terzo, si doveva ritirare a causa di un principio di incendio della sua vettura. Con le posizioni ormai consolidate in tutte le classi, l’ultima bandiera a scacchi sanciva la conclusione di un lungo e accaldato week end che regalava a Cirò la seconda vittoria nella GT2 davanti a Palma e Dalle Stelle. Quarto di classe era Moncini, subentrato a Montermini, in grande rimonta dopo lo svarione iniziale. Nella GT3 Gattuso vinceva la classe davanti a Lietz e Bontempelli, mentre nella GT Cup Stancheris portava la sua Lamborghini Gallardo al secondo successo stagionale precedendo Mapelli e Caffi.
Classifica gara-1 GT2-GT3:
1. Rugolo-Cirò (Ferrari F 430-GT2) 50’23.458; 2. Mugelli-Palma (Ferrari F 430-GT2) a 5.047; 3. Valentini-Dalle Stelle (Ferrari F 430-GT2) a 22.009; 4. Lavio-Gattuso (Ferrari F 430-GT3) a 41.112); 5. Roda-Lietz (Porsche 997 GT3R-GT3) a 41.671; 6.Montermini-Moncini (Ferrari F 430-GT2) a 45.731; 7. Caccia-Bontempelli (Ferrari F 430-GT3) a 49.592; 8. Bonanomi-Albuquerque (Audi R8 LMS-GT3) a 55.611; 9. Giraudi-Capello (Audi R8 LMS-GT3) a 1’06.832; 10. Cioci-Perazzini (Ferrari F 430-GT2) a 1’38.437; 11. Earle-Garofano (Ferrari F 430-GT3) a 1 giro; 12. Sanna-Stancheris (Lamborghini Gallardo- GT Cup) a 1 giro