Michele Montesano - XPB Images
Imola si è dimostrato ancora una volta un feudo Audi. Nonostante un ritocco al Balance of Performance, da parte di AVL Racetech, la GT di Ingolstadt si è dimostrata sempre la vettura più veloce del lotto. A siglare la pole è stato nuovamente un pilota del team ABT Sportsline, ma questa volta è toccato al Rookie Ricardo Feller fare da punto di riferimento. Il campione in carica dell’ADAC GT Masters ha fermato il cronometro a 1’39”814, battendo per un decimo e mezzo la rediviva Ferrari 488 GT3 di Felipe Fraga (nella foto sotto).
Grazie ad una perfetta compensazione dei pesi, ancora una volta a regnare è stato l’equilibrio assoluto con ben 22 vetture racchiuse in un solo secondo e addirittura 5 marchi diversi nella top 5. Dopo la perentoria doppietta di ieri le Audi R8 sono state ‘caricate’ di ben 25 kg, ciò nonostante Feller è riuscito a trovare il giusto ritmo sul finale andando a imprimere il suo sigillo. Più leggera di 5 kg, la Ferrari si è dimostrata nettamente più competitiva sui saliscendi di Imola. Fraga, che vanta anche origini italiane da parte della madre, scatterà dalla prima fila, mentre Nick Cassidy è riuscito a conquistare il sesto crono.
Così come nelle qualifiche di ieri, il migliore fra i piloti BMW è stato Marco Wittmann. Ma questa volta il due volte campione DTM partirà dalla terza piazzola, anziché l’ottava di gara 1. Quarto crono ottenuto nell’ultimo passaggio per la Mercedes AMG di Maro Engel. Nonostante un aggravio di peso di 25 kg, Clemens Schmid, dopo aver conquistato i suoi primi punti nel DTM, ha portato la Lamborghini del Grasser Racing Team in quinta posizione.
Luca Stolz, settimo, ha preceduto il vincitore di gara 1 René Rast costretto a portarsi a bordo ben 50 kg di zavorra. Ai vertici della graduatoria nella prima parte della qualifica, Lucas Auer non è riuscito a difendere il primato nei minuti cruciali accontentandosi del nono tempo. Mirko Bortolotti sarà chiamato ad un’altra rimonta, l’italiano scatterà dalla decima piazzola ma seguito proprio dal leader di campionato Sheldon van der Linde. Fuori dalla top 10 le Porsche, Dennis Olsen è riuscito ad ottenere il sedicesimo tempo davanti la 911 di Thomas Preining. Ventesimo crono per l’alfiere del Ceccato Racing Timo Glock che sta pagando a caro prezzo la scarsa conoscenza degli pneumatici Michelin.
Domenica 19 giugno 2022, qualifica 2
1 - Ricardo Feller (Audi) - Abt - 1'39"814
2 - Felipe Fraga (Ferrari) - AF Corse - 1'39"966
3 - Marco Wittmann (BMW) - Walkenhorst - 1'40"026
4 - Maro Engel (Mercedes) - GruppeM - 1'40"059
5 - Clemens Schmid (Lamborghini) - Grasser - 1'40"066
6 - Nick Cassidy (Ferrari) - AF Corse - 1'40"067
7 - Luca Stolz (Mercedes) - HRT - 1'40"121
8 - René Rast (Audi) - Abt - 1'40"136
9 - Lucas Auer (Mercedes) - Winward - 1'40"185
10 - Mirko Bortolotti (Lamborghini) - Grasser - 1'40"214
11 - Sheldon Van Der Linde (BMW) - Schubert - 1'40"267
12 - Philipp Eng (BMW) - Schubert - 1'40"319
13 - Nico Muller (Audi) - Rosberg - 1'40"330
14 - Kelvin Van Der Linde (Audi) - Abt - 1'40"341
15 - Mikael Grenier (Mercedes) - GruppeM - 1'40"385
16 - Dennis Olsen (Porsche) - SSR - 1'40"464
17 - Thomas Preining (Porsche) - Bernhard - 1'40"485
18 - Maximilian Götz (Mercedes) - Winward - 1'40"490
19 - Laurens Vanthoor (Porsche) - SSR - 1'40"520
20 - Timo Glock (BMW) - Ceccato - 1'40"645
21 - Arjun Maini (Mercedes) - HRT - 1'40"686
22 - Dev Gore (Audi) - Rosberg - 1'40"811
23 - Marius Zug (Audi) - Attempto - 1'40"833
24 - David Schumacher (Mercedes) - Winward - 1'40"927
25 - Esteban Muth (BMW) - Walkenhorst - 1'41"055
26 - Rolf Ineichen (Lamborghini) - Grasser - 1'41"182
27 - Maximilian Buhk (Mercedes) - Mucke - 1'41"186
28 - Alessio Deledda (Lamborghini) - Grasser - 1'42"064