24 Mar [19:12]
In Bahrain qualifiche invariate
Ennesimo controsenso in F1
Jacopo Rubino
Incredibile ma vero, alla fine non cambierà niente. Non in Bahrain: la Formula 1, anche per il prossimo Gran Premio, manterrà lo stesso sistema di qualifiche che a Melbourne si è rivelato un totale disastro, bocciato dai piloti, dal pubblico e dai suoi stessi creatori. Non è passata nemmeno l'idea di una soluzione ibrida, che avrebbe visto la sola Q3 ripristinata nelle modalità utilizzate fino alla fine 2015. "Rimarremo così", ha confermato Bernie Ecclestone alla Reuters dopo il voto dello Strategy Group. "Dopo il Bahrain, valuteremo".
E dire che, nella domenica australiana, una riunione d'emergenza fra i team principal aveva deliberato il ritorno immediato al precedente regolamento, con Christian Horner della Red Bull arrivato a dire "dovremmo chiedere scusa ai tifosi". La ratifica della F1 Commission sembrava una formalità, ma ecco il nulla di fatto che lascia a dir la verità sbigottiti. "È stata un'idea della FIA, ho detto loro che li supporteremo finché penseranno sia la cosa giusta. In due gare vedremo se funziona oppure no", ha aggiunto Ecclestone ad Autosport.
Sembra oggettivamente improbabile che si possa assistere a qualcosa di diverso dal flop dell'Albert Park, dove il countdown di 90 secondi per le eliminazioni si è rivelato una sentenza definitiva per chi era già a rischio, azzerando l'azione in pista. Emblematico l'epilogo della Q3, con Lewis Hamilton praticamente in pole con quattro minuti di anticipo dopo la rinuncia dei ferraristi Vettel e Raikkonen a effettuare un ulteriore tentativo.
Appena ieri, la GPDA (l'associazione dei piloti) ha diffuso una lettera aperta per chiedere maggiore attenzione e lamentando l'inefficacia della governance in Formula 1, anche alla luce del caos-qualifiche. A quanto pare, per adesso la loro iniziativa non è servita a molto.