23 Mag [0:33]
Indianapolis - Pole Day
Dixon vola a 234 miglia, quinta pole
Marco Cortesi
Scott Dixon torna a regnare. Dopo un inizio anno non tra i più positivi, con due quinti posti come migliori risultati, il neozelandese si è portato a casa una gran pole per la Indy 500, la sua quinta personale. Non solo, con una media superiore alle 234 miglia orarie, ha realizzato il secondo miglior tentativo della storia sui quattro giri lanciati. Soprattutto, ha battuto Alex Palou, che nell'ultimo periodo, incluso lo scorso anno col titolo vinto, sembrava metterlo un po' in ombra. La doppietta del team Ganassi ha messo in mostra una superiorità evidente, con tutte e cinque le vetture ammesse alla Q2 dei "Fast 12" e quattro partecipanti al "Fast Six" decisivo.
Hanno provato ad inserirsi entrambi i piloti di punta del team di Ed Carpenter, ovvero Rinus VeeKay e lo stesso Carpenter, mancando di poco l'obiettivo. Sarà il giovane olandese a chiudere la prima fila al terzo posto, seguito dal Team Principal. Poi, altre due vetture di Chip Ganassi, quelle di Marcus Ericsson e Tony Kanaan. Lo svedese ha avuto la meglio sull'esperto brasiliano, infastidito la mattina da problemi elettronici.
Fuori dal Q3 le due vetture di casa McLaren, con Pato O'Ward ancora di poco davanti a Felix Rosenqvist, così come Romain Grosjean. Il francese ha faticato con la stabilità della vettura nel corso del suo tentativo, ma non è stato sufficiente per andare oltre la terza fila. A seguire, Takuma Sato, Will Power e Jimmie Johnson. Quest'ultimo è stato il pilota che ha rischiato di più, trovandosi di traverso nel suo primo giro lanciato ed evitando miracolosamente le barriere. Il californiano campione NASCAR ha pagato l'inesperienza, con condizioni diverse e più complesse di grip rispetto alla mattina.
La griglia di partenza della Indy 500 2022
1 - Scott Dixon (Dallara-Honda) – Ganassi - 234.046 mph (376.660 kmh)
2 - Alex Palou (Dallara-Honda) – Ganassi - 233.499
3 - Rinus VeeKay (Dallara-Chevy) – ECR - 233.385
4 - Ed Carpenter (Dallara-Chevy) – ECR - 233.08
5 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) – Ganassi - 232.764
6 - Tony Kanaan (Dallara-Honda) – Ganassi - 232.372
7 - Pato O’Ward (Dallara-Chevy) – McLaren - 232.705
8 - Felix Rosenqvist (Dallara-Chevy) – McLaren - 232.182
9 - Romain Grosjean (Dallara-Honda) – Andretti - 231.999
10 - Takuma Sato (Dallara-Honda) – Coyne - 231.67
11 - Will Power (Dallara-Chevy) – Penske - 231.534
12 - Jimmie Johnson (Dallara-Honda) – Ganassi - 231.264
13 - David Malukas (Dallara-Honda) – Coyne - 231.607
14 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) – Penske - 231.58
15 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevy) – DRR - 231.508
16 - Simon Pagenaud (Dallara-Honda) – Shank - 231.275
17 - JR Hildebrand (Dallara-Chevy) – Foyt - 231.112
18 - Conor Daly (Dallara-Chevy) – ECR - 230.999
19 - Callum Ilott (Dallara-Chevy) – Juncos - 230.961
20 - Alexander Rossi (Dallara-Honda) – Andretti - 230.812
21 - Graham Rahal (Dallara-Honda) – RLL - 230.766
22 - Sage Karam (Dallara-Chevy) – DRR - 230.464
23 - Marco Andretti (Dallara-Honda) – Andretti - 230.345
24 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) – Andretti - 230.326
25 - Colton Herta (Dallara-Honda) – Andretti - 230.235
26 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevy) – Penske - 230.154
27 - Helio Castroneves (Dallara-Honda) – Shank - 229.63
28 - Kyle Kirkwood (Dallara-Chevy) – Foyt - 229.406
29 - Dalton Kellett (Dallara-Chevy) – Foyt - 228.916
30 - Juan Pablo Montoya (Dallara-Chevy) – McLaren - 228.622
31 - Christian Lundgaard (Dallara-Honda) – RLL - 227.053
32 - Jack Harvey (Dallara-Honda) – RLL - 226.851
33 - Stefan Wilson (Dallara-Chevy) – DragonSpeed - senza tempo