Marco CortesiL'IndyCar è intervenuta in queste ore a supporto di Callum Ilott, vittima di minacce di morte e abusi sui social e tramite messaggi per una situazione di gara a Long Beach. Ilott, uscito dai box, si è trovato davanti a Agustin Canapino, che per via delle soste era passato in testa, e si è difeso per evitare di finire doppiato. Uno "sgarbo" per molti tifosi e anche per alcuni addetti ai lavori argentini, che hanno portato a un'ondata d'odio per l'inglese.
Il tutto nonostante Canapino e Ricardo Juncos abbiano chiarificato che Ilott stesse solo facendo la sua gara. In supporto è arrivato anche Pato O'Ward, uno dei personaggi mediaticamente più in crescita del campionato, che ha a sua volta subito gli strali di dei tifosi di Dixon per un contatto con il neozalandese.