Istanbul - Qualifica
Superlativa pole di Luca Filippi

Quando la Dallara-Renault della Super Nova lo assiste lui c'è. E a Istanbul è arrivata la seconda pole stagionale dopo quella di Al Sakhir. Luca Filippi sul circuito turco ha dato una dimostrazione di forza incredibile in qualifica. Commesso un errore alla curva otto, Filippi si è messo velocemente in riga e poco dopo ha siglato il primo tempo in 1'34"562, pole provvisoria strappata ad Andreas Zuber che comandava con 1'34"813. Filippi si è poi visto togliere il primo posto da Timo Glock, autore di 1'34"502. Sembrava dura per Luca poter replicare, ma il piemontese ha sbalordito quando, nonostante un sorpasso ad Andy Soucek nel tratto misto finale, è balzato in cima alla classifica con 1'34"470. Ma non era finita qui. Raffreddate le gomme, Filippi si è ulteriormente migliorato scendendo a 1'34"278. Glock è rimasto fermo a 1'34"502, avvicinato da Zuber, terzo con 1'34"545.

Filippi, terzo in campionato, ha quindi incassato i due punti che spettano al poleman interrompendo una striscia negativa di ben cinque gare che lo avevano visto fuori dalla zona punti. In gara 1 partirà a fianco del leader del campionato Timo Glock. Una battaglia tutta da vivere, col tedesco della iSport che ha 18 punti di vantaggio sul piemontese. Quarto tempo per Giorgio Pantano. Primo nella sessione libera, il veneto del team Campos in qualifica ha commesso un paio di errori alla prima curva. E' comunque riuscito a conquistare la seconda fila davanti ad Adam Carroll, una certezza con la vettura della FMSI, e a Lucas Di Grassi. Il brasiliano della ART, secondo in campionato a un punto da Glock, afferma che il team francese non riesce a dargli una monoposto competitiva in qualifica. Miglior prestazione dell'anno di Alexandre Negrao, settimo con la Dallara del Minardi/Piquet.

Soddisfazione in Durango per il decimo tempo di Borja Garcia, protagonista di un dritto alla prima curva. Sul circuito di casa Jason Tahinci (FMSI) ha colto la 15esima prestazione, una delle migliori prove del turco. La Trident ha visto Kohei Hirate commettere due errori ed è 17esima col giapponese mentre il debuttante Ricardo Risatti, che ha preso il posto di Pastor Maldonado, è 22°. Deludente Bruno Senna, che sembra aver perso il tocco magico delle prime gare; il brasiliano è 18°. Non ha praticamente girato per un testacoda e successivo spegnimento del motore Javier Villa (Racing Engineering) mentre chi non è uscito dalla pit-lane è stato Christian Bakkerud (DPR). Due testacoda per Marcos Martinez.

Massimo Costa

Nella foto, Luca Filippi (Photo Pellegrini)

Lo schieramento di partenza di gara 1

1. fila
Luca Filippi - Super Nova - 1'34"278
Timo Glock - iSport - 1'34"502
2. fila
Andreas Zuber - iSport - 1'34"545
Giorgio Pantano - Campos - 1'34"609
3. fila
Adam Carroll - FMSI - 1'34"650
Lucas Di Grassi - ART - 1'34"914
4. fila
Alexandre Negrao - Minardi/Piquet - 1'35"039
Kazuki Nakajima - Dams - 1'35"178
5. fila
Sebastien Buemi - ART - 1'35"210
Borja Garcia - Durango - 1'35"218
6. fila
Vitaly Petrov - Campos - 1'35"245
Mike Conway - Super Nova - 1'35"313
7. fila
Roldan Rodriguez - Minardi/Piquet - 1'35"337
Nicolas Lapierre - Dams - 1'35"487
8. fila
Jason Tahinci - FMSI - 1'36"005
Ho Pin Tung - BCN - 1'36"014
9. fila
Kohei Hirate - Trident - 1'36"177
Bruno Senna - Arden - 1'36"221
10. fila
Andy Soucek - DPR - 1'36"284
Adrian Zaugg - Arden - 1'36"316
11. fila
Karun Chandhok - Durango - 1'36"318
Ricardo Risatti - Trident - 1'36"768
12. fila
Marcos Martinez - Racing Engineering - 1'37"111
Javier Villa - Racing Engineering - 1'37"125
13. fila
Henri Karjalainen - BCN - 1'38"442
Christian Bakkerud - DPR - no time


Il campionato dopo la qualifica
1.Glock 55; 2.Di Grassi 54; 3.Filippi 37; 4.Nakajima 33; 5.Pantano, Villa 28; 7.Zuber 27; 8.Maldonado 25; 9.Senna, Carroll 24; 11.Conway, Rodriguez, Garcia 14; 14.Zaugg 10; 15.Petrov, Lapierre, Hirate 9; 18.Jimenez, Buemi 4; 20.Aleshin 3; 21.Ammermuller, Chandhok 1.