Jacopo Rubino11 minuti e 46 di gara, o sarebbe meglio dire di "non gara". A far fede per l'ordine d'arrivo sono stati appena 5 giri, con punteggi dimezzati, perché la Feature Race della Formula 2 a Jeddah, nata male, ha avuto uno svolgimento davvero travagliato. Un verdetto importante (e comunque meritato) lo ha emesso: l'italiana Prema è ancora campione fra i team, ormai irraggiungibile per Carlin. Decisiva la doppietta odierna di Oscar Piastri e Robert Shwartzman, primo e secondo anche nella generale, con Guanyu Zhou appeso matematicamente a un filo per il titolo.
Riepiloghiamo: la corsa principale del weekend doveva cominciare alle 17:25 locali, le 15:25 italiane, ma lavori di riparazione alle barriere del circuito hanno determinato un primo ritardo sul programma di 40 minuti, peraltro condito da qualche comunicazione poco chiara. Quindi, finalmente, lo start, ma la bandiera rossa è stata esposta quasi subito: Theo Pourchaire era rimasto fermo sulla terza casella in griglia, senza poter essere schivato da Enzo Fittipaldi che arrivava dalle retrovie. Altra lunga pausa, con l'ansia di capire le condizioni dei due piloti, in particolare del brasiliano. Entrambi sono stati trasportati in elicottero all'ospedale, coscienti quando sono stati estratti dall'abitacolo.
Con il Gran Premio di Formula 1 fissato alle 20:30 locali, e le relative procedure di avvicinamento, la Feature Race è slittata quindi alle 18:45 saudite, ma accorciata ad appena 20 minuti più un giro, con punteggi dimezzati, partenza lanciata e il pit-stop obbligatorio confermato, pur se non necessario a livello di durata delle gomme.
Al sesto passaggio, Ollie Caldwell ha perso il controllo della vettura su un cordolo, andando in testacoda e venendo colpito da Guilherme Samaia: altra bandiera rossa, questa volta definitiva, con 8'14 restanti. I commissari hanno poi omologato la graduatoria al giro 5, quello precedente l'interruzione, rimettendo davanti il poleman Piastri che proprio in quel momento si era fermato ai box per il cambio gomme, come tutti gli avversari ad eccezione dello stesso Shwartzman e di Felipe Drugovich.
Piastri vincitore quindi, davanti al compagno Shwartzman e a Ralph Boschung, al primo podio nella serie cadetta: lo svizzero si era difeso con forza da un attacco di Guanyu Zhou, quarto, che aveva tagliato la via di fuga in curva 1. Sportivamente parlando, c'è poco altro da raccontare. A seguire Drugovich, poi Juri Vips, Christian Lundgaard, Marcus Armstrong, Liam Lawson e Dan Ticktum a completare la zona punti. L'inglese, decimo, ha raccolto 0,5.
Domenica 5 dicembre 2021, gara 31 - Oscar Piastri - Prema - 5 giri
2 - Robert Shwartzman - Prema - 1"148
3 - Ralph Boschung - Campos - 2"757
4 - Guanyu Zhou - UNI Virtuosi - 3"020
5 - Felipe Drugovich - UNI Virtuosi - 4"407
6 - Juri Vips - Hitech - 4"871
7 - Christian Lundgaard - ART - 6"069
8 - Marcus Armstrong - DAMS - 6"178
9 - Liam Lawson - Hitech - 6"547
10 - Dan Ticktum - Carlin - 9"434
11 - Jehan Daruvala - Carlin - 9"593
12 - Bent Viscaal - Trident - 10"177
13 - Jack Doohan - MP Motorsport - 10"445
14 - Logan Sargeant - Hitech - 12"359
15 - Roy Nissany - DAMS - 12"740
16 - Olli Caldwell - Campos - 13"736
17 - Guilherme Samaia - Charouz - 15"494
18 - Marino Sato - Trident - 16"871
19 - Clement Novalak - MP Motorsport - 17"134
20 - Alessio Deledda - HWA - 20"776
Giro più veloce: Oscar Piastri 1'45"326
Ritirati1° giro - Theo Pourchaire
1° giro - Pietro Fittipaldi
Il campionato1.Piastri 213,5 punti; 2.Shwartzman 162; 3.Zhou 149; 4.Ticktum 139,5; 5.Pourchaire 124; 6.Vips 116; 7.Daruvala 96; 8.Lawson 93; 9.Drugovich 72; 10.Verschoor 55;