15 Mar [16:24]
Jerez - 4° turno
Pulcini mette tutti in fila
Da Jerez - Massimo Costa
Che il binomio rinnovato tra Leonardo Pulcini e il team Campos fosse più che interessante, lo si era intuito nei primi due giorni di test che la GP3 ha svolto a Le Castellet. Giunti a Jerez, è arrivata la conferma. Pulcini, che proprio con la squadra di Valencia aveva dominato la Euroformula Open nel 2016, lascia il circuito andaluso con in tasca il primo tempo assoluto meritatamente conquistato. Il tanto atteso sole è finalmente arrivato nell'ultimo turno e i piloti hanno potuto spingere al massimo.
Pulcini aveva tracciato la via con primo tempo iniziale di 1'30"904, poi quando mancavano trenta minuti alla bandiera a scacchi è scattata, come da tradizione, la caccia al miglior crono. Pulcini si è fatto trovare pronto e si è issato in cima alla classifica con 1'30"408, poi è tornato ai box. Montato un nuovo treno di gomme, il giovane romano si è nuovamente lanciato in pista scendendo a 1'30"255, irraggiungibile per tutti. Rientrato in pit-lane, Pulcini ha chiesto una modifica all'anteriore che si è rivelata positiva, ma ormai le gomme non erano più performanti e non è riuscito a migliorasi ulteriormente. Leonardo, che nel suo primo anno in GP3 aveva corso per il team inglese Arden, tornato nella squadra di Adrian Campos (che ha sempre stravisto per lui), si è come rigenerato e il risultato odierno lo dimostra.
Seconda posizione e primo dei rookie, Pedro Piquet. Il brasiliano, figlio del tre volte campione del mondo F1 Nelson, nel suo tentativo di "qualifica" è stato perfetto permettendo al team Trident di mantenersi ai vertici della classifica come nella prima giornata. Piquet, che arriva da due anni non facili nel FIA F3 con il team Van Amersfoort, inserito nella squadra italiana diretta da Giacomo Ricci ha avuto un approccio fin da subito molto positivo, volitivo. Con umiltà, lavora a testa bassa e ogni volta coglie risultati significativi. Una curiosità: ti aspetteresti che il figlio di un tre volte campione del mondo si presenti in pista con un manipolo di assistenti, invece sia nei test di Le Castellet sia a Jerez il buon Pedro si è presentato tutto solo.
La temibile ART, dominatrice a Le Castellet, a Jerez si è trovata ad inseguire. Tattica o no, il primo del team francese è Jake Hughes, terzo e mercoledì protagonista di un botto notevole nel secondo turno, davanti al compagno di squadra Anthoine Hubert. Da applausi la prestazione di Tatiana Calderon, quinta con la Dallara del team Jenzer. La ragazza colombiana già nei test in Francia aveva mostrato interessanti progressi, a Jerez li ha confermati evidenziando anche il buon lavoro della squadra svizzera. A seguire i due piloti del Ferrari Driver Academy, Callum Ilott (ART) e Giuliano Alesi (Trident), quest'ultimo bravo a strappare la settima piazza nelle battute finali della sessione. Qualche problema per Alessio Lorandi che, dopo i problemi alla frizione, non è riuscito a sfruttare le gomme nuove. I tecnici Trident stanno cercando di individuare il motivo.
Giovedì 15 marzo 2018, 4° turno
1 - Leonardo Pulcini - Campos - 1'30"255 - 48 giri
2 - Pedro Piquet - Trident - 1'30"463 - 48
3 - Jake Hughes - ART - 1'30"500 - 48
4 - Anthoine Hubert - ART - 1'30"530 - 59
5 - Tatiana Calderon - Jenzer - 1'30"531 - 28
6 - Callum Ilott - ART - 1'30"597 - 50
7 - Giuliano Alesi - Trident - 1'30"621 - 33
8 - Niko Kari - MP Motorsport - 1'30"630 - 34
9 - Dorian Boccolacci - MP Motorsport - 1'30"642 - 45
10 - Simo Laaksonen - Campos - 1'30"713 - 50
11 - Nikita Mazepin - ART - 1'30"744 - 57
12 - Diego Menchaca - Campos - 1'30"844 - 45
13 - Juan Manuel Correa - Jenzer - 1'30"848 - 38
14 - Alessio Lorandi - Trident - 1'30"911 - 40
15 - Gabriel Aubry - Arden - 1'30"936 - 46
16 - David Beckmann - Jenzer - 1'30"989 - 49
17 - Ryan Tveter - Trident - 1'31"122 - 53
18 - Joey Mawson - Arden - 1'31"279 - 43
19 - Julien Falchero - Arden - 1'31"500 - 27