25 Ago [16:11]
Kvyat: "La pausa estiva ci voleva"
Massimo Costa
Daniil Kvyat tornerà il Daniil Kvyat che abbiamo visto salire sul terzo gradino del podio di Shanghai? Ovvero pochi giorni prima di rispondere alla chiamata al telefono che mai avrebbe voluto ricevere, con Helmut Marko che lo informava del declassamento deciso per lui a favore di Max Verstappen. Kvyat non ha mai digerito il ritorno alla Toro Rosso proprio nella fase di crescita nel team Red Bull e dopo quel terzo posto in Cina è arrivato il disastroso GP di Russia, incomprensibile in un primo momento, ma giustificato dopo aver saputo che a Sochi ci era arrivato sapendo già di essere stato bocciato.
Con la Toro Rosso, in otto Gran Premi ha raccolto due punti, frutto di due decimi posti a Montmelò e Silverstone. Il confronto con il compagno di squadra Carlos Sainz è negativo: sei a due per lo spagnolo in qualifica, mentre in gara il figlio del due volte iridato rally si è piazzato una volta sesto, quattro volte ottavo e una volta nono. La pausa estiva era quello che ci voleva per Kvyat: "Ho staccato tutto, non ho seguito nulla di quanto poteva accadere in F.1, questi giorni di relax mi sono serviti ed ora sono a Spa per guidare come so fare, come sempre".