Super Trofeo Lamborghini

Montmelò – Gara 3
Orudzhev vince tra le safety car

Da Montmelò - Michele Montesano - Foto Maggi Egor Orudzhev è tornato sul gradino più alto del podio del Lamborghini Super Tr...

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GT World Challenge

Sprint a Montmelò - Gara 2
Auer-Engel campioni, Porsche vince

Da Montmelò - Michele Montesano - Foto Speedy Germania sugli scudi nel Fanatec GT World Challenge Europe Sprint Cup. Sul circ...

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Super Trofeo Lamborghini

Montmelò – Gara 2
Bonduel mette la quinta

Da Montmelò - Michele Montesano - Foto Maggi Quinto successo stagionale nel Lamborghini Super Trofeo Europa per Amaury Bondu...

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GT World Challenge

Sprint a Montmelò – Qualifica 2
Niederhauser regala la pole a Porsche

Da Montmelò - Michele Montesano Porta la firma di Patric Niederhauser l’ultima pole della stagione 2024 del Fanatec GT World...

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IMSA

Road Atlanta – Gara
Cameron, Nasr e Porsche campioni
Successo di tappa per la Cadillac

Michele Montesano Non poteva esserci gara d’addio migliore per Cadillac e il team Chip Ganassi Racing. Le due entità american...

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Super Trofeo Lamborghini

Montmelò – Gara 1
Michelotto-Frassineti ingranano la prima

Da Montmelò - Michele Montesano - Foto Maggi Buona la prima in quel del Montmelò. Chiamati a dividere la Huracán STR Evo2 de...

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22 Gen [0:16]

L'Unione Europea critica Mosley e i team manager della F.1

Sono rimasti sbigottiti i rappresentanti della Unione Europea davanti alla levata di scudi dei team manager della F.1 che hanno minacciato di boicottare i GP nel vecchio continente davanti al nuovo mandato di arresto europeo. La Commissione non si è per nulla impietosita e questa è stata la durissima risposta: "Il signor Mosley, presidente della Fia, non è al di sopra delle leggi e il mandato di arresto europeo si applica a tutti i cittadini. Il dibattito è chiuso da lungo tempo. La F.1 si sveglia troppo tardi. Non capiamo perché avremmo dovuto fare un'eccezione e perché non si dovrebbe dare fiducia alla giustizia degli stati membri. Le persone assumono la scelta del loro mestiere. Non ci sono soltanto nello sport lavori di grande responsabilità". Queste le parole di Pietro Petrucci, portavoce del Commissario alla Giustizia Antonio Vittorino. Come annunciato nei giorni scorsi, i team manager temono, in caso di incidente mortale di un pilota in pista, l'intervento della magistratura dei singoli Paesi che li porterebbe in tribunale, come accadde a Williams ed Head per la scomparsa a Imola di Senna. Evidentemente i team manager, con i loro budget da centinaia di milioni di euro, i loro aerei privati, i loro yacht e la vita che trascorrono nella cittadella-paddock con i loro pass esclusivi appesi al collo, si sono dimenticati che oltre i cancelli automatici che danno l'accesso ai circuiti esiste un mondo con delle regole civili... e non solo tecniche e sportive. Come dice Petrucci, sveglia ragazzi! Basta nascondersi dietro alla scrittina: motorsport is dangerous.
RS Racing