17 Giu [16:55]
La FIA dona un milione di euro
Antonio Caruccio - XPB Images
Terzo giorno di attività per il FIA eConference 2020, con il secondo appuntamento dedicato al mondo del motorsport entrato nel vivo. “Correre per uno scopo” il titolo del seminario odierno, che ha visto la Formula E al centro dell’attenzione, non solo perché lo studio principale era ospitato nel quartier generale di Londra, ma anche per l’annuncio del calendario avvenuto in mattinata e la presenza di Susie Wolff, Team Principal Venturi, ed Alejandro Agag, Presidente della serie.
Entrambi hanno ovviamente sottolineato i valori di sostenibilità della serie che tornerà in azione ad agosto, con un’importante proiezione di mercato: “Siamo cresciuti tanto, non solo come campionato ma come concetto. All’inizio di questa avventura, i costruttori non avevano in programma dei modelli elettrici, adesso invece sono direttamente coinvolti nel campionato per lo sviluppo dei loro prodotti di serie. Credo anche che l’era post Covid-19 accelererà la produzione di auto elettriche, oltre allo sviluppo delle corse in questa direzione” dice Agag.
A dimostrazione di quanto questo evento voglia essere trascendentale, l’apertura è stata assegnata a Jagan Chapagain, Segretario Generale della Croce Rossa, che ha illustrato come l’impegno dell’assistenza internazionale sia stato vitale nella gestione dell’emergenza pandemica Covid-19 soprattutto grazie anche alle donazioni raccolte dalle campagne lanciate e promosse dalla FIA. Al riguardo è anche intervenuto Tom Kristensen, in veste di Presidente della commissione piloti. “Abbiamo iniziato a cancellare in commissione le gare ad inizio marzo e ci siamo chiesti cosa avremmo potuto fare, e subito con la Fondazione FIA abbiamo donato un milione di Euro” dice il danese, che non ha però nascosto un importante piano per il futuro: “In queste settimane di fermo abbiamo avuto modo di pensare e parlare molto delle nostre attività, e ci piacerebbe che il Motorsport potesse a breve diventare parte dei giochi olimpici”.
Portabandiera per il Bel Paese, Andrea Adamo di Hyundai Motorsport. “Abbiamo bisogno di una nuova generazione di vetture con una componente ibrida, anche per avvicinarci al prodotto stradale” dice riguardo il progetto WRC, ma importante il focus anche sul progetto Veloster ETCR: “Non so se sarà la giusta piattaforma, ma ovviamente lo spero. Cerchiamo di capire cosa potrebbe essere il motorsport nel mondo elettrico, abbiamo un prototipo e stiamo provando tanto. Per questo dedicare un team e del budget per lavorare su questo era necessario, anche per rendere il prodotto elettrico piacevole per una generazione di cinquantenni, come la mia, che lo possa trovare attraente sul mercato. Nonostante le difficoltà del momento, è un progetto che continua e che in qualche maniera mi ha anche ringiovanito dal punto di vista ingegneristico, trattandosi di un lavoro completamente nuovo ed innovativo” conclude Adamo, che è stato anche invitato da Agag a valutare l’ingresso futuro in Formula E.