15 Dic [21:29]
La FIA vuole fare chiarezza:
indagine sul finale di Abu Dhabi
Jacopo Rubino - XPB Images
Che qualcosa non abbia funzionato nel finale del Gran Premio di Abu Dhabi, quello che in modo incredibile e controverso ha assegnato il titolo 2021 di Formula 1 a Max Verstappen, è evidente. Anche all'interno della stessa FIA, che aprirà un'indagine per verificare come sia stata gestita la fase successiva all'incidente di Nicholas Latifi, e capire se ci sia davvero qualcosa da migliorare in vista del 2022.
La Federazione lo ha confermato al termine del Consiglio Mondiale che si è tenuto a Parigi, avendo preso atto che quanto accaduto sta "offuscando l'immagine del campionato, così come le dovute celebrazioni del primo Mondiale vinto da Max Verstappen e l'ottavo Mondiale Costruttori vinto dalla Mercedes".
La proposta di avviare un'analisi dettagliata è partita dal presidente Jean Todt, che sta peraltro per lasciare la poltrona, e approvata all'unanimità. "La questione verrà discussa e risolta con tutti i team e i piloti per ricavarne insegnamenti e chiarezza da fornire ai partecipanti, alla stampa e ai fans in merito alle attuali regol,e per preservare la natura competitiva del nostro sport mentre si garantisce la sicurezza di piloti e commissari", si legge nella nota dedicata emessa a margine del Consiglio Mondiale, dai toni ovviamente istituzionali. "Non è solo la F1 che può beneficiare di questa analisi, ma più in generale tutti i campionati FIA i circuiti".
E chissà, senza fare sensazionalismi, che questo non possa mettere davvero a rischio il ruolo del direttore di gara Michael Masi, già più volte criticato per alcune decisioni prese durante l'anno. A Yas Marina, nello specifico, ha creato molta discordia il via libera dato frettolosamente per l'ultimo giro, facendo sdoppiare solo le vetture che si trovavano fra Verstappen e Lewis Hamilton, e non quelle alle spalle di entrambi. Sulla carta, per la procedura di ripartenza sarebbe servita una tornata in più, punto su cui ha spinto la Mercedes per avanzare una protesta, poi respinta, e a ripresentare appello.
Secondo il resoconto emesso dagli stewards, però, il regolamento oggi dà praticamente modo al direttore di gara di "scavalcare" le norme base, se ritenuto necessario, ma è doveroso andare più nel dettaglio: la reputazione di FIA e F1 rischia di venir compromessa, guastando una stagione fra le più emozionanti di sempre. E forse il messaggio odierno serve a calmare la stessa Mercedes, distendendo il clima in vista delle premiazioni di fine 2021 in programma domani.
A proposito di messaggi, è fatta menzione anche delle comunicazioni fra la direzione gara e i muretti box, con le "pressioni" fatte su Masi da Mercedes e Red Bull nei momenti topici, e a quanto pare ci sarebbe già la volontà di dare una stretta a questo tipo di scambi.