Massimo CostaA 24 ore dall'annuncio Sauber Alfa Romeo dell'ingaggio di Valtteri Bottas, ecco che la Mercedes stamane ha comunicato ufficialmente l'arrivo di George Russell che, a partire dal 2022, sarà il nuovo compagno di Lewis Hamilton. Dopo settimane di indiscrezioni, di cose dette e non dette, si è dunque avverato quel che si immaginava: l'uscita dalla Mercedes di Bottas e la promozione del 23enne Russell. Entrato nel programma Junior Mercedes nel 2017, il pilota inglese ha vinto quell'anno la GP3 e nel 2018 il campionato di F2.
Nel 2019 ha debuttato in F1 col team Williams, via Mercedes, ed ora sta disputando la terza stagione con la squadra diretta da qualche settimana da Jost Capito. Con la Williams, Russell ha ottenuto i primi punti proprio quest'anno a Budapest mentre a Spa ha compiuto una impresa storica ottenendo con la pioggia il secondo tempo in qualifica nonostante la FW43B sia una monoposto di bassa classifica. Posizione che poi, considerando la farsa dei due giri dietro la safety-car nel GP del Belgio, di fatto gli è valsa la seconda posizione in gara.
L'approdo di Russell in Mercedes era quasi scontato considerando le difficoltà che sta incontrando Bottas nel corso del 2021. La Mercedes, curiosamente, si ritrova ora due piloti della Gran Bretagna, certamente un fatto singolare e che dimostra come in F1 non si guardi soltanto al marketing, come qualcuno pensa.
Russell con la Mercedes ha già disputato un Gran Premio, Sakhir 2020 (nella foto sotto), quando Hamilton era stato fermato dal Covid. In quella occasione, George in qualifica aveva colto il secondo tempo, vicinissimo a Bottas, mentre era in gara pareva avviato verso la vittoria quando un errore del box prima e una foratura poi, lo hanno costretto a concludere in nona posizione con molto rammarico.
Russell oggi ha dichiarato: "E' un giorno speciale per me, personalmente e professionalmente, ma anche un giorno di emozioni contrastanti. Sono entusiasta e onorato di unirmi alla Mercedes il prossimo anno, che è un enorme passo avanti nella carriera, ma significa anche che saluterò i miei compagni di squadra e gli amici alla Williams. È stato un onore lavorare al fianco di ogni membro del team e un onore rappresentare il nome Williams in F1. Da quando sono entrato in F1 nel 2019, abbiamo lavorato instancabilmente per spingerci l'un l'altro in avanti e riportare la squadra in griglia a cui appartiene. Abbiamo lottato per ogni posizione in qualifica, ogni punto e ogni decimo di secondo. Non importa quanto sia stata dura, nessuno si è mai arreso e questo mi ha ispirato ogni giorno. Ho amato ogni momento di quello che descriverei come un vero team di corse con il cuore e l'anima, e spingerò più forte che mai per assicurarmi di concludere la nostra storia nel miglior modo possibile".
"Guardando alla prossima stagione, mentirei se dicessi che non sono assolutamente entusiasta. È un'enorme opportunità che voglio cogliere con entrambe le mani. Ma non mi illudo sulla portata della sfida; sarà una curva di apprendimento ripida. Valtteri ha fissato un livello elevato di settimana in settimana, segnando vittorie, pole position e aiutando a vincere più titoli iridati. Il mio obiettivo deve essere quello di premiare la fiducia che Toto, la squadra e il consiglio di amministrazione hanno riposto in me assicurandomi di fare la mia parte nel continuare quel successo e voglio rendere orgogliosi i miei nuovi compagni di squadra".
"Certo, uno di quei nuovi compagni di squadra è secondo me il più grande pilota di tutti i tempi. Ho ammirato Lewis da quando ero nel go-kart e l'opportunità di imparare da qualcuno che è diventato un modello sia in pista che fuori pista può solo avvantaggiarmi come pilota, professionista ed essere umano. Per ora, però, ho altre nove gare come pilota della Williams e voglio assicurarmi che siano le migliori nove del mio tempo con la squadra. Allora, e solo allora, potrò rivolgere la mia attenzione al 2022. Un enorme grazie alla Williams, alla Mercedes e a tutti coloro che mi hanno supportato per arrivare dove sono oggi. Non ce l'avrei fatta senza ognuno di voi".