6 Nov [15:56]
La Williams dice no ai test
di Abu Dhabi con le Pirelli 2022
Massimo Costa - XPB Images
Con una certa sorpresa dobbiamo registrare che nel team Williams le cose, dal punto di vista economico, non sono granché migliorate rispetto a quando la gestione era ancora nelle mani di Claire Williams. La società americana di investimenti, Dorilton Capital, aveva salvato la scuderia di Grove da un collasso economico rilevandola nell'estate del 2020, ma nonostante il budget portato anche da Nicholas Latifi, e si presume dalla Red Bull per riportare in F1 Alexander Albon, la situazione rimane difficile.
La Williams infatti, salterà i test Pirelli di Abu Dhabi di fine stagione. In quella occasione molto importante, le squadre avranno la possibilità di provare le mescole delle gomme 2022 da 18 pollici. I team affronteranno quel test con le monoposto adattate alle regole del 2022, in pratica dei muletti veri e propri. Ma l'unica squadra che ha informato di non riuscire ad allestire un muletto è la Williams: "Il motivo di base è di natura finanziaria. Non c’era la convinzione che valesse la pena spendere dei soldi per adattare la macchina alle gomme 2022. Semplicemente, non avevamo le risorse per farlo e adesso sarebbe comunque troppo tardi”, ha ammesso candidamente Dave Robson, ingegnere della Williams.
A questo si aggiungono le parole dell'ex F1 Kevin Magnussen. Il danese ha raccontato di essere stato contattato per sostituire George Russell, ma avrebbe dovuto portare sponsor e budget. Una richiesta che Magnussen, professionista nel lungo periodo (2017-2020) per cui ha corso con la Haas, ha giustamente ritenuto inaccettabile: "Questo mi era stato chiesto dalla Renault e dalla McLaren, agli inizi della mia carriera in F1 ed ho pensato che razza di squadra è la Williams che viene a farmi ora una simile richiesta".