23 Giu [17:08]
La faccia tosta della FIA:
«A Indy tutto è andato bene»
Davanti al disastro organizzativo mostrato nel GP degli USA a Indianapolis dalla direzione gara e dai commissari FIA, qual è stata la risposta alle critiche arrivate direttamente dai piloti? «Tutto è andato bene, entro due minuti la vettura di soccorso ed il personale è intervenuto per soccorrere Ralf Schumacher, un tempo che riteniamo soddisfacente. Non c'erano inoltre le condizioni per fermare la corsa». Queste le parole rilasciate all'agenzia Reuters da un responsabile della FIA. Mark Webber, della GPDA ha invece commentato: «Quello che è accaduto a Ralf è assolutamente inacettabile, due minuti per soccorrere un pilota sono troppi se questi è in gravissime condizioni. Dobbiamo tutti imparare dagli errori commessi a Indy». Alla FIA, inoltre, sostengono che era troppo pericoloso avvicinarsi alla monoposto di Ralf Schumacher perché si era fermata in un punto veloce del tracciato. Ma ci permettiamo di ricordare che quando a Imola si verificò l'incidente mortale ad Ayrton Senna, le vetture di soccorso si precipitarono in pista in un batter d'occhio (e la curva Tamburello era una delle più veloci del mondiale) mentre le altre monoposto venivano rallentate immediatamente con la bandiera rossa. Ricordiamo anche che nelle gare Indycar, appena si verifica un incidente si accendono le luci gialle e il pick-up dei commissari è già in pista ancora prima che la macchina finita contro il muro si arresti. Domenica scorsa a Indianapolis il panico si è invece impossessato di chi controlla i GP di F.1.