formula 1

A Baku l'incredibile weekend di
Colapinto, a punti e veloce come Albon

L’argentino Franco Colapinto, alla sua seconda apparizione nel Mondiale F1 con la Williams dopo il debutto a Monza, è semplic...

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indycar

È Ilott il primo pilota
scelto dal team Prema

Domenica scorsa si è concluso il campionato Indycar 2024 che ha decretato campione lo spagnolo Alex Palou. E subito, il team ...

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formula 1

Bearman efficace a Baku
ed è già nella storia della F1

Per chi non segue assiduamente la F1, o per chi è tornato da un lungo periodo di vacanza, alla lettura della classifica final...

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formula 1

Ben Sulayem creerà uno specifico
dipartimento FIA per direttori di gara

"Non abbiamo direttori di gara, di conseguenza, abbiamo un problema. Non li puoi ordinare su Amazon o Google. Li devi cr...

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indycar

Nashville - Gara
Palou campione, Herta chiude il 2024

Alex Palou ha vinto il suo terzo titolo IndyCar negli ultimi quattro anni, e in cinque stagioni da quando è arrivato nella ca...

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Euro 4

Spielberg - Gara 3
Slater "saluta" tutti

Dopo tre giorni di maltempo, finalmente Spielberg ha regalato una gara con asfalto asciutto e sotto la luce del sole. Ancora ...

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23 Giu [17:08]

La faccia tosta della FIA:
«A Indy tutto è andato bene»

Davanti al disastro organizzativo mostrato nel GP degli USA a Indianapolis dalla direzione gara e dai commissari FIA, qual è stata la risposta alle critiche arrivate direttamente dai piloti? «Tutto è andato bene, entro due minuti la vettura di soccorso ed il personale è intervenuto per soccorrere Ralf Schumacher, un tempo che riteniamo soddisfacente. Non c'erano inoltre le condizioni per fermare la corsa». Queste le parole rilasciate all'agenzia Reuters da un responsabile della FIA. Mark Webber, della GPDA ha invece commentato: «Quello che è accaduto a Ralf è assolutamente inacettabile, due minuti per soccorrere un pilota sono troppi se questi è in gravissime condizioni. Dobbiamo tutti imparare dagli errori commessi a Indy». Alla FIA, inoltre, sostengono che era troppo pericoloso avvicinarsi alla monoposto di Ralf Schumacher perché si era fermata in un punto veloce del tracciato. Ma ci permettiamo di ricordare che quando a Imola si verificò l'incidente mortale ad Ayrton Senna, le vetture di soccorso si precipitarono in pista in un batter d'occhio (e la curva Tamburello era una delle più veloci del mondiale) mentre le altre monoposto venivano rallentate immediatamente con la bandiera rossa. Ricordiamo anche che nelle gare Indycar, appena si verifica un incidente si accendono le luci gialle e il pick-up dei commissari è già in pista ancora prima che la macchina finita contro il muro si arresti. Domenica scorsa a Indianapolis il panico si è invece impossessato di chi controlla i GP di F.1.
RS Racing