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Silverstone - La cronaca
Hamilton doma Verstappen e Norris

Grande vittoria di Hamilton che torna sul gradino più alto del podio da Jeddah 2021. Terzo Norris poi Piastri Sainz che segna...

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O'Ward apre l'era ibrida IndyCar

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Norisring – Gara 2: Tripudio Lambo
Thiim vince, Bortolotti nuovo leader

Michele Montesano È festa per Lamborghini e il team SSR Performance a Norimberga. A trionfare sul cittadino del Norisring è s...

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Le Castellet - Gara 2
Seconda affermazione di Colnaghi

Davide AttanasioNel momento in cui neanche Keanu Al Azhari (MP Motorsport) riesce ad acciuffarti, allora ci si rende conto ch...

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Norisring - Qualifica 2
Thiim-Bortolotti, prima fila Lamborghini

Michele Montesano DTM nel segno del Toro di Sant’Agata Bolognese. Le Huracàn GT3 del team SSR Performance hanno letteralmente...

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7 Giu [23:54]

La rivelazione di Hamilton:
"Da bambino sono stato picchiato per..."

Massimo Costa

E' un fiume in piena Lewis Hamilton. Molto colpito dall'omicidio di George Floyd per mano di poliziotti bianchi, fatto avvenuto nei giorni scorsi a Minneapolis e che ha acceso manifestazioni anti razzismo in tutto il mondo, il sei volte campione del mondo ha oggi deciso di raccontare un episodio da sempre tenuto nascosto:

"Da piccolo sono stato bullizzato e picchiato per il colore della mia pelle. Ho parlato poco delle mie esperienze personali perché mi è stato insegnato a tenermi le cose dentro, non mostrare debolezze, uccidere gli altri con l'amore e poi batterli in pista. Leggere tanto sull'argomento e cercare di conoscere il più possibile di quello che è successo nella lotta a ogni forma di discriminazione, mi ha riportato alla memoria tanti dolorosi ricordi della mia gioventù. Sfide che ho dovuto affrontare quando ero bambino. Il solo modo per rispondere a questo è stato imparare a difendermi. Così ho praticato il karate. Ma gli effetti psicologici negativi non possono essere misurati. E' anche per questo che guido nel modo in cui lo faccio, non è una questione di sport: io sto ancora lottando" aggiunge.
 
"Vogliamo solo vivere, avere le stesse possibilità a livello di istruzione, e non aver paura di passeggiare per strada, andare a scuola o in un negozio. Ce lo meritiamo come chiunque altro. L'uguaglianza è fondamentale per il nostro futuro. Non possiamo smettere di portare avanti questa battaglia e io per primo non mollerò mai. L'importante è rimanere uniti. Mi ero chiesto perché il 2020 sembrasse così sfortunato sin dall'inizio, ma ora sto cominciando a pensare che potrebbe essere l'anno più importante delle nostre vite. Un anno in cui poter finalmente cominciare a cambiare l'oppressione sistematica e sociale delle minoranze".
RS Racing