22 Ott [14:45]
La stagione 2019 del team Racers,
tra molte gioie e qualche rimpianto
Cesare Veneziani
Molte luci e qualche ombra sulla stagione del Team Racers. Il gruppo romano si conferma, per il quinto anno consecutivo, fra i top team della categoria Nascar Whelen Euro Series.
Le gioie sono arrivate da ogni pilota, in tutte le categorie. In Elite 1 Gianmarco Ercoli, nonostante le numerose penalizzazioni, è riuscito a piazzarsi sesto assoluto e terzo fra gli Junior (dietro Hezemans e Rocca) con un finale di stagione davvero impressionante. Due podi, ad Hockenheim e Zolder, davanti a piloti come Alon Day, Vilarino, Jacques Villeneuve. Peccato per i troppi drive-through subiti durante la stagione, senza i quali il pilota romano sarebbe arrivato a un soffio dal podio. Ma gli errori fanno crescere e, dopo due gare così (e un anno di esperienza in più) Ercoli entra di diritto fra i favoriti della prossima stagione.
In Elite 2 i Racers si sono confermati, come da tradizione, ai massimi livelli. Per metà stagione Vittorio Ghirelli ha trainato il team con una serie di podi e piazzamenti che lo hanno spinto fino al secondo posto assoluto, appena dietro Maggi. Prima di Venray, però, la decisione da parte del pilota romano di lasciare il team. I risultati non lo hanno premiato, anche a causa di uno sfortunato incidente ad Hockenheim… ma queste sono le corse.
Le gioie, invece, non hanno smesso di arrivare per gli altri componenti del team Racers. Il giovane Alessandro Brigatti (17 anni, fruitore del premio messo in palio dalla NASKART) ha raccolto due podi proprio sul finale di stagione che sanno di investitura per il 2020. Pilota velocissimo, affidabile, umile, Brigatti ha dimostrato tutte le qualità per sfondare nel motorsport.
Nicholas Risitano, il Verstappen della Nascar, è stato capace di vincere una gara strepitosa a Valencia, in rimonta, e di sfiorare il podio molte altre volte. Peccato per le Finals, dove non si è confermato ai livelli di inizio stagione.
Buono, comunque, il risultato finale: quinto assoluto.
Interessante piazzamento nella categoria Club per Alex Bacci, quarto, proprio come Dario Caso, pilota grintoso e costante, in lotta fino all’ultima, sfortunata gara, per il titolo Challenger.
Menzione speciale per Simone Laureti, costretto anzitempo ad abbandonare il campionato per via di una fastidiosa operazione. L’augurio è di rivederlo in pista al più presto.