15 Nov [17:00]
Las Vegas e il problema delle
basse temperature notturne
Massimo Costa - XPB Images
Hanno investito qualcosa come 400 milioni di dollari per portare la Formula 1 a Las Vegas, pensando di creare uno spettacolo unico. Perché questa ormai sembra essere la regola di Stefano Domenicali e Liberty Media: lo show a qualunque costo, costringere (o minacciare) le proprietà dei vari circuiti nel calendario F1 a modificare le loro aree paddock per realizzare costose palazzine che ospitino zone per chi avrà il pass VIP, mica i veri appassionati, quelli devono pagare biglietti che valgono uno stipendio. Poi, segue lo sport.
Vedremo se sarà veramente qualcosa di unico questo Gran Premio nel Nevada. Ma c'è una cosa a cui incredibilmente nessuno nella stanza dei bottoni di Liberty, ha pensato: a Las Vegas, di notte in questo periodo fa freddo, la temperatura scende repentinamente anche di 12-15 gradi rispetto al giorno. Non serviva un laureato per saperlo, o un Luca Mercalli a stelle e strisce, bastava alzare il telefono e chiamare il primo nella lista dell'elenco telefonico di Las Vegas. Eppure in Liberty qualcuno a caso, Ross Brawn, ha ammesso imbarazzato che... "non ci avevamo pensato".
Con la "geniale" idea di far disputare il secondo turno di prove libere a mezzanotte, la qualifica allo stesso orario e la gara alle ventidue, le temperature saranno tra gli otto e i dieci gradi, così dicono le previsioni per il fine settimana. Il Gran Premio più folle del calendario passerà alla storia per essere quello più freddo degli ultimi anni. Anzi, forse quello più freddo di sempre. Con tutte le conseguenze negative del caso per quanto riguarda le gomme che non si riscalderanno a dovere su un asfalto che avrà una bassa temperatura, quindi mancanza di grip con i problemi che questo può creare. E i VIP, come faranno i VIP a presentarsi con berretta di lana, guanti e cappottino che cancellerà tutto il loro sex appeal...
Queste le previsioni, ma aspettiamo venerdì per fornire i primi giudizi.