Da Le Castellet - Mattia Tremolada - Dutch Photo AgencyPaul Aron ha strappato il successo dalle mani del compagno di squadra Dino Beganovic al termine di una corsa avvincente e movimentata, caratterizzata da una lunga sfida a cinque per il podio. Il pilota estone ha gettato al vento l’intero fine settimana di Monaco con un errore nel corso del primo giro lanciato, che lo ha costretto a partire dal fondo di gara 1 e addirittura a guardare la corsa domenicale dai box. A Le Castellet Aron è però subito partito con il piede giusto, firmando il miglior tempo in entrambe le sessioni di libere e mancando la pole position per soli due millesimi.
In gara 1 Aron ha mostrato di avere un gran passo gara, scavalcando prima Gabriel Bortoleto e poi andando a riprendere il compagno in Prema Beganovic, che aveva tentato di allungare in vetta alla corsa. Aron ha sferrato un primo attacco a metà gara, prendendo il comando all’ultima curva con una manovra aggressiva, ma Beganovic è stato bravo a replicare alla staccata di curva 1, riportandosi al comando. Aron non ha mollato e a cinque minuti dal termine è tornato all’attacco, andando a scavalcare il pilota svedese all’esterno della staccata della chicane del Mistral.
Beganovic ha poi preso un grande rischio per cercare di ripassare, ma è riuscito ad evitare il contatto con il compagno di squadra, decidendo poi di accontentarsi della seconda piazza. Alle sue spalle nei minuti finali è infuriata la battaglia per il podio, in cui è riuscito a spuntarla Michael Belov, che ha così coronato una grande rimonta dalla settima piazza. Il pilota di MP Motorsport ha scavalcato al via Mari Boya, poi ha infilato Lorenzo Fluxa. Infine, si è riportato alle spalle di Bortoleto e Gabriele Minì, approfittando della bagarre tra i due per superare entrambi nel corso del penultimo giro. Un errore all’uscita della variante ha favorito il rientro di Bortoleto, ma sfruttando al meglio il push-to-pass nel corso dell’ultimo passaggio è riuscito ad avere la meglio del brasiliano per conquistare il podio.
Bortoleto è risultato quarto, precedendo i due principali inseguitori di Beganovic Minì e Hadrien David. Dopo aver subito la cancellazione del proprio miglior giro in qualifica per track limits, che lo ha fatto scivolare dalla quarta alla decima posizione sulla griglia, Kas Haverkort non è riuscito a far meglio della nona posizione, precedendo Tim Tramnitz e Sebastian Montoya, autori di un gran duello nell’ultimo passaggio per la vittoria rookie e l’ultimo punto disponibile.
Montoya ha infatti scavalcato Tramnitz, leader di classe fino a quel momento, in curva 1, ma il portacolori di Trident ha sfruttato il push-to-pass per tornare davanti sul rettifilo del Mistral, assicurandosi la seconda vittoria rookie stagionale. Pietro Delli Guanti ha chiuso 12esimo alle loro spalle, precedendo Joshua Durksen e Owen Tangavelou. Un contatto ha visto protagonisti i due piloti italiani Leonardo Fornaroli e Francesco Braschi, rispettivamente 20esimo e 24esimo al traguardo, mentre Pietro Armanni è stato autore di un testacoda.
Gli uomini di Monolite hanno lavorato duramente sulla macchina di Maceo Capietto dopo il problema elettronico che lo ha fermato in qualifica. Il pilota francese è stato costretto a scattare dalla pit lane, in quanto la squadra ha deciso di infrangere il regime di parco chiuso. Keith Donegan ha invece preso il via dal fondo della griglia in quanto ha scelto di montare un nuovo motore, il terzo della stagione, alla vigilia di questa prova.
Sabato 4 giugno 2022, gara 11 - Paul Aron - Prema - 16 giri
2 - Dino Beganovic - Prema - 0”986
3 - Michael Belov - MP Motorsport - 5”090
4 - Gabriel Bortoleto - R-Ace - 5”409
5 - Gabriele Minì - ART - 5”708
6 - Hadrien David - R-Ace - 6”478
7 - Mari Boya - ART - 7”434
8 - Lorenzo Fluxa - R-Ace - 8”875
9 - Kas Haverkort - VAR - 9”248
10 - Tim Tramnitz - Trident - 11”873
11 - Sebastian Montoya - Prema - 12”305
12 - Pietro Delli Guanti - RPM - 12”638
13 - Joshua Durksen - Arden - 12”904
14 - Owen Tangavelou - G4 Racing - 14”781
15 - Sami Meguetounif - MP Motorsport - 18”419
16 - Roman Bilinski - Trident - 24”605
17 - Noel Leon - Arden - 25”498
18 - Laurens Van Hoepen - ART - 25”619
19 - Matias Zagazeta - G4 Racing - 25”658
20 - Leonardo Fornaroli - Trident - 25”876
21 - Eduardo Barrichello - Arden - 26”186
22 - Santiago Ramos - KIC - 26”754
23 - Victor Bernier - FA Racing - 29”026
24 - Francesco Braschi - KIC - 30”794
25 - Levente Revesz - VAR - 31”267
26 - Maceo Capietto - Monolite - 34”681
27 - Keith Donegan - RPM - 36”464
28 - Axel Gnos - G4 Racing - 37”514
29 - Hamda Al Qubaisi - Prema - 38”912
30 - Piotr Wisnicki - KIC - 41”204
31 - Pietro Armanni - Monolite - 1’02”528
32 - Esteban Masson - FA Racing - 1’03”845
33 - Nicolas Baptiste - FA Racing - 1’30”708
34 - Cenyu Han - Monolite - 3 giri
RitiratoJoshua Dufek
Il campionato 1.Beganovic 147 punti; 2.David 82; 3.Minì 77; 4.Aron 73; 5.Belov 71; 6.Haverkort, Bortoleto 61; 8.Boya 50; 9.Montoya 20; 10.Fluxa 19; 11.Fornaroli 11; 12.Durksen, Tramnitz 9; 14.Van Hoepen 8; 15.Capietto, Leon 3; 17.Meguetounif 2; 18.Dufek 1.