formula 1

Verstappen, il campione programmato
Con lui la Red Bull è tornata mondiale

Ha debuttato in F1 che ancora non aveva 18 anni (oggi ne ha 27) e con alle spalle una sola stagione in monoposto vissuta nel ...

Leggi »
formula 1

Las Vegas - La cronaca
Verstappen campione del mondo
Russell vince davanti a Hamilton

Vince Russell davanti a Hamilton Sainz e Leclerc, poi Verstappen, campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Sesto è...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – Finale
Neuville campione a Toyota il costruttori

Michele Montesano Non poteva esserci finale di stagione più rocambolesco. Il Rally del Giappone ha offerto una gara incerta e...

Leggi »
World Endurance

Lamborghini: non è un addio,
la SC63 LMDh prosegue in IMSA

Michele Montesano Si è conclusa, dopo una sola stagione, l’avventura di Lamborghini nel FIA WEC. Con la pubblicazione dell’e...

Leggi »
formula 1

Verstappen, il quarto
titolo mondiale in 10 mosse

Il quarto titolo mondiale è dietro l'angolo per Max Verstappen. Il discorso lo può chiudere nel GP di Las Vegas e le comb...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – 3° giorno finale
Tänak allunga, Neuville vede il titolo

Michele Montesano Se venerdì il Rally del Giappone, ultimo atto stagionale del WRC, è stato ricco di colpi di scena, il sabat...

Leggi »
19 Giu [5:58]

Le Mans - Dopo 18 ore
Buemi fa da lepre al comando

Marco Cortesi

Dopo 18 ore
Anche al termine del terzo quarto di gara, le Toyota continuano a viaggiare in coppia al comando. Dopo l’avvicendamento a favore di Sebastien Buemi, sembra che l’esemplare numero 5 sia quello che andrà a cercare il successo, con la numero 6, guidata da Mike Conway e tuttora in pista con un danno all’anteriore sinistra, come piano di backup. Al momento, la Porsche numero 2 sembra avere perso un po’ il contatto con la testa, a 48” secondi dal vertice: i due “sprinter” della casa nipponica stanno incrementando il ritmo. Velocissima l’Audi numero 8 con Loic Duval, comunque sotto di due giri per il problema all’anteriore della notte.

Dopo i colpi di scena della diciassettesima ora, si è assestata la LMP2 con l’Oreca del team Signatech Alpine al comando con Stephane Richelmi e René Rast staccato di quasi un giro per il team G-Drive. E’ ora in lotta per il podio la BR01 del team SMP che vede attualmente al volante Victor Shaytar.

Penalità importante in GTE-Pro: la Ford GT numero 68 è stata sanzionata con un drive-through per aver iniziato il rifornimento col motore acceso. Più di 30 secondi il vantaggio di Matteo Malucelli, protagonista della gara di testa del team Risi Competizione, su Dirk Muller. In GTE-Am, continua a condurre in relativa tranquillità la Ferrari della Scuderia Corsa.

La classifica dopo 18 ore

1 - Davidson-Buemi-Nakajima (Toyota TS050) - Toyota Gazoo - 284
2 - Sarrazin-Conway-Kobayashi (Toyota TS050) - Toyota Gazoo - 31”456
3 - Dumas-Jani-Lieb (Porsche 919) - Porsche - 48”070
4 - Di Grassi-Duval-Jarvis (Audi R18) - Audi - 1 giro
5 - Fässler-Lotterer-Tréluyer (Audi R18) - Audi - 12 giri
6 - Menezes-Lapierre-Richelmi (Alpine A460-Nissan) - Signatech - 20 giri
7 - Rusinov-Stevens-Rast (Oreca 05-Nissan) - G-Drive - 21 giri
8 - Petrov-Shaitar-Ladygin (BR01-Nissan) - SMP - 23 giri
9 - Leventis-Watts-Kane (Gibson 015S-Nissan) - Strakka - 23 giri
10 - Pu-Gommendy-De Bruijn (Oreca 05-Nissan) - Eurasia - 26 giri
11 - Rojas-Canal-Berthon (Ligier JS P2-Nissan) - Greaves - 27 giri
12 - Minassian-Mediani-Aleshin (BR01-Nissan) - SMP - 27 giri
13 - Dalziel-Derani-Cumming (Ligier JS P2-Nissan) - ESM - 27 giri
14 - Barthez-Chatin-Buret (Ligier JS P2-Nissan) - Panis Barthez - 29 giri
15 - Pew-Negri-Vanthoor (Ligier JS P2 - Honda) - Shank - 29 giri
16 - Fisichella-Vilander-Malucelli (Ferrari 488 GTE) - Risi - 32 giri
17 - Krohn-Jönsson-Barbosa (Ligier JS P2-Nissan) - Krohn - 32 giri
18 - Hand-Müller-Bourdais (Ford GT) - Ganassi - 32 giri
19 - Sharp-Brown-Van Overbeek (Ligier JS P2-Nissan) - ESM - 32 giri
20 - Gonzalez-Senna-Albuquerque (Ligier JS P2-Nissan) - RGR - 33 giri

17a ora
Due Toyota ed una Porsche raccolte in meno di due secondi dopo quasi 17 ore. Incredibile la lotta per la vittoria a Le Mans 2016, con al momento Sebastien Buemi al top dopo un sorpasso ai danni della vettura gemella di Mike Conway. Una safety-car per due uscite di pista da parte di vetture LMP2 aveva portato nei box per un pit-stop completo nella diciassettesima ora. Ma subito dopo la bandiera verde, le TS050 hanno piazzato due giri velocissimi che hanno permesso loro di piazzarsi di giustezza davanti a Neel Jani in uscita pit.

A causare le maggiori sorprese sono però state le altre classi: la ByKolles LMP1-L si è fermata nuovamente in fiamme, mentre un gran botto ad inizio ora ha portato Nelson Panciatici nel muretto alla chicane Forza. Subito dopo, a portare in pista la safety-car ci ha pensato un errore in frenata di Pierre Thiriet, che ha messo nelle barriere e poi nella ghiaia la vettura dell’omonimo team di casa Oreca.

Battaglia ormai a due nella GTE-Pro tra Ford e Ferrari, con Dirk Muller che insegue Matteo Malucelli, anche se la seconda GT 2017 non è molto lontana, mentre Bill Sweedler continua a guidare in GTE-Am per la Scuderia Corsa, put con un’investigazione per un possibile sorpasso in safety-car.

La classifica dopo 17 ore

1 - Sarrazin-Conway-Kobayashi (Toyota TS050 - Hybrid) - Toyota - 267
2 - Davidson-Buemi-Nakajima (Toyota TS050 - Hybrid) - Toyota - 0”519
3 - Dumas-Jani-Lieb (Porsche 919 Hybrid) - Porsche - 3”235
4 - Di Grassi-Duval-Jarvis (Audi R18) - Audi - 1 giro
5 - Fässler-Lotterer-Tréluyer (Audi R18) - Audi - 11 giri
6 - Menezes-Lapierre-Richelmi (Alpine A460-Nissan) - Signatech - 18 giri
7 - Rusinov-Stevens-Rast (Oreca 05-Nissan) - G-Drive - 19 giri
8 - Petrov-Shaitar-Ladygin (BR01-Nissan) - SMP - 22 giri
9 - Leventis-Watts-Kane (Gibson 016S-Nissan) - Strakka - 22 giri
10 - Pu-Gommendy-De Brujn (Oreca 05 – Nissan) - Eurasia - 25 giri

16a ora
Toyota che tornano 1-2 al comando nella 16a ora della 24 Ore di Le Mans 2016. Con l’alternanza delle soste ai box, ma soprattutto con un passo gara strepitoso da parte di Kazuki Nakajima, anche la seconda delle TS050 è riuscita a sopravanzare la Porsche numero 2. Per i tedeschi anche un problema in termini di stint di guida: Romain Dumas è dovuto rientrare in macchina al posto di Marc Lieb perché Neel Jani non era ancora pronto. Tirato giù dal letto, il francese si è trovato al limite massimo del tempo al volante prima di lasciare la vettura a Jani. Ormai sotto di quasi due giri l’Audi di Loic Duval. Ritiro ufficiale invece per la Rebellion numero 13: azzerato completamente il gruppo delle LMP1 private.

Signatech al comando con relativa tranquillità nella LMP2 nel poker delle Oreca 05. Stephane Richelmi è seguito da Pierre Thiriet (TDS Thiriet), da Roman Rusinov (G-Drive). Quinto posto per la BR01 del team SMP, che diventerà a breve quarto per un’uscita di Nelson Panciatici nel muro della chicane Forza, mentre Simon Dolan è finito nelle barriere alla Chicane Ford dopo un contatto. Compromessa (nella migliore delle ipotesi, la gara di entrambi.

Continua in GTE-Pro il duello Ferrari-Ford mentre è da registrare un gran botto della staccata della chicane Dunlop per la vettura vincitrice l’anno scorso. In ritardo nella staccata, Tommy Milner ha perso il posteriore della Corvette numero 64 centrando le barriere di gomme. In GTE-Am, è ormai di un giro il vantaggio della Scuderia Corsa con Jeff Segal al volante.

15a ore
Una foratura lenta ha costretto ad una sosta ai box aggiuntiva la Porsche numero 2 che ora vede Marc Lieb al volante, e spinge al massimo in seconda posizione, pur se in predicato di prendere la vetta ai pit-stop. Ma in Toyota mantiene in termini di sost un vantaggio fondamentale anche se la situazione è ravvicinatissima, costringendo i tedeschi a puntare alla performance pura per stare davanti. In altre parole: le Toyota possono stare in pista più a lungo, le Porsche vanno più forte, e al momento la situazione è equilibrata. Da considerare però anche il danno all’anteriore riportato da Kamui Kobayashi sulla TS050 numero 6. Più staccate le Audi, che sembrano soffrire di un problema all’anteriore.

Battaglia a tre che continua in LMP2, anche se con vetture più distanziate e l’Oreca 05 del team Alpine con Nicolas Lapierre al momento al volante. All’inseguimento tre “Amateur”: Pierre Thiriet per il team Thiriet TDS oltre a Roman Rusinov, e Simon Dolan per il G-Drive Racing.

In GTE-Pro continua l’eccezionale lavoro del team Risi contro lo squadrone ufficiale Ford. Al momento, Giancarlo Fisichella mantiene 30” di margine nei confronti di Sebastien Bourdais, leader della pattuglia dell’ovale blu, con Scott Dixon terzo, mentre Darren Turner è quarto con la rediviva Aston Martin numero 95. Gli altri, dispersi. Ufficialmente ritirate le Ferrari AF Corse: la 51 per un problema al motore, la 71 a causa dell'esplosione di un cerchio che ha spedito fuori pista Davide Rigon.

In GTE-Am, scuderia corsa al comando con la Ferrari 458 di Jeff Segal, che in una sfida tra “Pro” precede Patrick Long sulla Porsche nei colori di Abu Dhabi.