11 Giu 2011 [21:04]
Le Mans - Dopo 6 ore
Chi sbaglia è perduto
Ancora un bel sole splendente sul circuito di Le Mans e implacabile l'Audi dei giovani Lotterer-Fassler-Treluyer guida la gara con un passo gara sostenuto. Alle spalle della R18 n. 2 al momento si sono piazzate tre Peugeot mentre l'altra Audi rimasta in gara ha pagato a caro prezzo una "svirgolata" di Romain Dumas a Tertre Rouge che ha perso secondi preziosi dopo un testacoda e "galleggia" tra la quarta e quinta posizione.
E qui appare evidente che una delle leggi non scritte della 24 Ore "Primo, non commettere errori!", quest'anno è di un'importanza capitale. Con tante vetture in grado di far segnare gli stessi tempi sul giro è sufficiente una svista, uno svarione per perdere anche diverse posizioni.
Ne sa qualcosa Toni Vilander (nella foto) che, leader in GTPro, si è reso autore di un dritto a Mulsanne ritrovandosi poi prigioniero della ghiaia. Problema che ha costretto i commissari ad intervenire con il trattore. Risultato tanto tempo perso e sei posizioni perse in un sol colpo. Ora a comandare la categoria è di nuovo la Corvette n.74 davanti alla BMW di Priaulx e alla Ferrari 458 del team del Luxury Racing con uno scatenato Ortelli al volante. Quarta la Porsche di Van Lagen. Quindi quattro vetture diverse ai primi quattro posti.
Da segnalare la bella lotta che continua sin dai primi giri tra le due Lola Rebellion e la Pescarolo. Battaglia che in alcuni momenti culmina in sorpassi e contro sorpassi tra i piloti in questione.
Im LMP1, intanto, la Oreca-Nissan sta cominciando a prendere il largo mentre alle sue spalle si sta facendo largo la Lola del team Pecom con Russo, ora in terza posizione in caccia della Zytek del Greaves Motorsport.
I top in gara
1 - Lotterer-Fassler-Treluyer (Audi R18) - Audi – 89 giri
2 - Gené-Wurz-Davidson (Peugeot 908) - Peugeot - a 1'01"096
3 - Bourdais-Lamy-Pagenaud (Peugeot 908) - Peugeot - 2'03"137
4 - Montagny-Sarrazin-Minassian (Peugeot 908) - Peugeot - 2'04"434
5 - Rockenfeller-Bernhard-Dumas (Audi R18) - Audi - 2'14"976
6 - Panis-Lapierre-Duval (Peugeot 908) - Oreca - 1 giro
7 - Jani-Prost-Bleekemolen (Lola-Toyota) - Rebellion – 3 giri.
8 - Belicchi-Boullion-Smith (Lola-Toyota) - Rebellion - 3 giri
9 - Collard-Tinseau-Jousse (Pescarolo-Judd) - Pescarolo - 3 giri
10 - Premat-Hallyday-Kraihamer (Oreca-Nissan) - Oreca - 5 giri
Ritirati
Kristensen-McNish-Capello (Audi R18)
Mucke-Turner-Klien (Aston Martin Amr-One)
Primat-Meyrick-Fernandez (Aston Martin Amr-One)
Amaral-Pla-Hughes (Zytek) - Quifel - 1 giro