Michele Montesano - XPB Images
Anche se quella del prossimo anno per la Formula 1 sarà una stagione di transizione, ci saranno diverse novità in pista. Nel corso del Consiglio Mondiale della FIA, tenutosi in Ruanda, sono state approvate alcune modifiche sia a livello tecnico che per la sicurezza dei piloti. Inoltre, per la prima volta nella sua storia, anche in Formula 1 sbarcherà l’Intelligenza Artificiale per aiutare il lavoro dei commissari di gara.
Innanzitutto la FIA ha ridotto lo spazio che separa il flap principale, dell’alettone posteriore, da quello del DRS quando quest’ultimo è chiuso. Tale decisione è stata presa a seguito di quanto visto sulle monoposto McLaren nel corso della stagione appena conclusa. La squadra inglese, infatti, nella versione dell’alettone posteriore a basso carico era riuscita a trovare un escamotage chiamato ‘mini DRS’. Nello specifico il profilo dell’ala mobile della MCL38, nei rettilinei, si deformava riducendo la resistenza all’avanzamento.
La nuova normativa prevede, quindi, una riduzione della fessura tra il profilo principale e quello del DRS passando da un minimo di 9,4 millimetri a un massimo di 13 millimetri, anziché gli attuali 10-15 millimetri. Invariata la distanza massima tra le due superfici alari che, a DRS aperto, sarà di 85 millimetri. Inoltre la FIA ha specificato che il flap mobile potrà aver solamente due posizioni (aperto o chiuso) e una volta disattivato dovrà tornare alla posizione originale.
Per quanto riguarda la sicurezza e l’incolumità dei piloti, si è deciso di adottare un kit di raffreddamento in caso di temperature elevate. Ricordiamo che nel GP del Qatar del 2023 diversi piloti, stremati dal caldo e dall’umidità, al termine della gara sono stati costretti a ricevere le cure del centro medico dopo aver accusato dei malori. A tal proposito delle tute refrigerate sono state sviluppate e provate, anche nei recenti test post stagionali di Abu Dhabi, prima di ricevere l’approvazione definitiva.
Ogni qual volta che il sistema di rilevazione della FIA registrerà una temperatura ambientale superiore ai 30,5 gradi centigradi scatterà l’obbligo del ‘Heat Hazard Kit’. Infatti con simili temperature dell’aria è possibile che nell’abitacolo si superino anche i 50° mettendo a rischio la salute e la sicurezza del pilota. Quando ci sarà l’obbligo di usare tale kit di refrigerazione, la FIA interverrà anche sul peso minimo della monoposto innalzandolo di 5 chili per un totale di 803 chilogrammi complessivi.
Il prossimo anno in Formula 1 farà il suo debutto l’Intelligenza Artificiale. Tale tecnologia verrà utilizzata in supporto ai commissari di gara. Questi potranno sfruttarla per consultare gli episodi che accadono durante la corsa con altri già registrati in passato. L’obiettivo sarà quello di avere una linea più equa delle sanzioni da applicare nell’arco dell’intera stagione. L’Intelligenza Artificiale si occuperà, inoltre, di rilevare in automatico la violazione di track limits o altri casi simili velocizzando, così, il processo decisionale.
Non per ultimo, un altro aggiornamento riguarderà i regolamenti finanziari. Dal 2025 le squadre potranno escludere dal limite di spesa i costi relativi a progetti di sostenibilità ambientale. Tale decisione rientra nel più ampio programma Net Zero 2030 con cui la Formula 1 vuole diventare una categoria a zero emissioni entro i prossimi cinque anni.