7 Dic [12:21]
Le prime scelte di Wolff?
Alonso, Bottas e Wehrlein
Massimo Costa - Photo 4
Sono giorni febbrili per Toto Wolff che deve trovare il sostituto di Nico Rosberg in tempi brevi. E così, mentre il tedesco neo iridato ha fatto un salto in Italia per ritirare il casco d'oro di Autosprint confermando che "la mia decisione è inappellabile, il GP di Abu Dhabi è stato terribile, ora potrò tornare ad essere amico di Hamilton", il team principal Mercedes sta restringendo i nomi sulla lista compilata qualche giorno fa. Wolff è stato chiaro fin dall'inizio della vicenda e all'agenzia DPA ha ribadito: "Non vogliamo entrare in battaglie legali con altri team e non è nel nostro stile lasciare una squadra senza pilota nel mese di dicembre. Rispettiamo i contratti in essere".
Ferrari e Red Bull possono stare tranquille, a meno di clamorosi capovolgimenti di fronte, Sebastian Vettel, Daniel Ricciardo e Max Verstappen proseguiranno con il team di appartenenza. Ma vi sono altre porte che possono aprirsi per la Mercedes. La prima coinvolge Fernando Alonso. Lo spagnolo piace a Wolff e si sta studiando un modo per riuscire a strapparlo alla McLaren e alla Honda senza scatenare una guerra: "Se ci fosse la possibilità di confrontarsi con un altro team trovando una soluzione adeguata tutto cambierebbe. Non nascondo che stiamo pensando ad Alonso".
Parole precise, mirate, quelle di Wolff, che di certo non renderanno allegri Zak Brown e Jost Capito, il nuovo management della McLaren ora alle prese con una bella patata bollente. E soprattutto la Honda che ha sempre voluto un campione del mondo nel proprio team. Wolff ha poi lanciato una sorta di messaggio a Pascal Wehrlein: "Per noi, l'ideale sarebbe farlo crescere ancora per un anno o due in una squadra di centro schieramento. Ma come Nico ha preso una decisione coraggiosa anche noi dobbiamo fare altrettanto". Ma cosa intende Wolff? Quale sarebbe la mossa coraggiosa? Lanciare il giovane Wehrlein al fianco di Lewis Hamilton o tentarle tutte per ingaggiare Alonso? Non è dato saperlo.
C'è, però, un'altra pista che sta in piedi ed è quella che porta a Valtteri Bottas. Forse la più congeniale perché coinvolge un pilota allevato dallo stesso Wolff quando ne era il suo manager fin dai tempi della F.Renault, e perché appartiene a una squadra che impiega motori Mercedes. E quindi è ipotizzabile un facile confronto per quanto riguarda la fornitura delle power unit nonché la possibilità di non lasciare in difficoltà la Williams girandogli Wehrlein per Bottas. E al proposito, Wolff ha sottolineato: "È possibile anche trovare una soluzione amichevole con una squadra e un pilota dove c'è già un legame da entrambe le parti".
Anche la Force India impiega motori Mercedes, ma già ha ricevuto da Wolff Esteban Ocon e dunque appare improbabile che si tenti di andare all'assalto di Sergio Perez per girare poi al team di Vijay Mallya un altro pilota della Casa, Wehrlein appunto. Non si fanno cenni al tedesco Nico Hulkenberg, accasatosi alla Renault, pilota che come abbiamo già sottolineato in altri articoli, ricorda più di tutti per stile di guida e temperamento il campione del mondo Rosberg.