Jacopo Rubino"C’etait un rendez-vous" è il celebre cortometraggio realizzato nel 1976 da Claude Lelouch: una folle corsa di 8 minuti per le strade di Parigi con una Mercedes 450 SEL, schivando il traffico, bruciando i semafori rossi e arrivando a superare i 200 chilometri orari per essere puntuali all'appuntamento con la fidanzata. Il tutto in presa diretta, attraverso la soggettiva di una telecamera montata sul paraurti anteriore. Il regista francese, vincitore dell'Oscar con il film "Un uomo, una donna" nonché grande appassionato di auto e di velocità, ha sempre insistito di essere stato l'uomo al volante, la leggenda narra che alla guida ci fosse però un pilota di Formula 1, forse Jacques-Laffite. Ci sarà sicuramente per il remake, e si tratta di Charles Leclerc.
Il monegasco, ormai sempre più personaggio mediatico,
dopo essere stato modello per Armani vestirà i panni dell'attore, o quasi stuntman: come riportato dal quotidiano locale Monaco Matin, domenica mattina le strade di Montecarlo saranno chiuse per quasi 3 ore alla viabilità ordinaria, proprio nel giorno in cui avrebbe dovuto disputarsi il Gran Premio, se non ci fosse stata l'emergenza Coronavirus.
A 44 anni di distanza, il remake (che dovrebbe chiamarsi "Le Grand Rendez-vous"), non nascerà insomma con lo stesso alone clandestino dell'originale. Osteggiato dalla censura, il mini-film fu rilasciato ufficialmente solo nel 2003 in DVD, ma è stato ispiratore di moltissime scene nel cinema d'azione. Se all'epoca il comune parigino negò i permessi per girare, questa volta le autorità del Principato hanno dato il proprio supporto all'idea così da offrire un po' di spettacolo in una giornata senza motorsport.
Alla regia ci sarà ancora Lelouch, ora 82enne. Secondo le indiscrezioni, Leclerc dovrebbe guidare la Ferrari SF90 Stradale, il primo modello ibrido plug-in realizzato in serie dal costruttore di Maranello, capace di erogare 780 cavalli. In serata Charles sarà poi impegnato nel Gran Premio di F1... virtuale, dalla postazione di casa.