Jacopo Rubino - XPB ImagesIl rookie Nicholas Latifi ha una proposta: assegnare punti per la conquista della pole-position in Formula 1. "Almeno due", ha affermato a Sky Sports il canadese, pronto a disputare la sua prima stagione nella categoria regina. "Credo che la qualifica sia una delle parti più impegnative delle corse, in generale, e se ottieni il miglior tempo in qualche modo dovresti essere premiato".
È un'ipotesi di cui
Liberty Media e lo Strategy Group avevano già discusso nel 2018, ma poi abbandonata. Dallo scorso anno c'è invece un punto bonus per il giro più veloce in gara, tornato ad avere una valenza per la classifica iridata come era accaduto fra il 1950, alla nascita della Mondiale, e il 1959. Lewis Hamilton, con 6 "best lap" al volante della Mercedes, ne ha beneficiato più di tutti. Anche se non aveva particolare bisogno, per confermarsi sul trono.
"Non mi piace che in F1 chi sta davanti al sabato sia sempre molto contento, ma sapendo che con una brutta partenza tutto quel lavoro sfuma", ha aggiunto Latifi, proveniente dalla Formula 2 dove la pole-position vale 4 punti. "Sono troppi", ha però sottolineato in portacolori della Williams, vedendo in sole 2 lunghezze la misura giusta.
Non si può dire che il suggerimento abbia un tornaconto concreto, visto che difficilmente vedremo Latifi in lotta per le posizioni che contano, almeno durante questa annata da esordiente. Discorso diverso per l'idea di invertire la griglia, ancora prendendo a esempio la F2 che adotta questo formato nella Sprint Race della domenica: "È davvero divertente e imprevedibile, accade sempre qualcosa di inaspettato. In Formula 1 c'è maggiore differenza nelle prestazioni delle varie auto, magari si potrebbe ribaltare la top 10, la top 15 o addirittura l'intero schieramento".
Sarebbe ovviamente un sacrilegio adottare questa regola con l'attuale struttura dei Gran Premi, ma l'anno passato Liberty Media aveva valutato per il 2020 l'introduzione di una mini-corsa al sabato: avrebbe sostituito la consueta qualifica per definire la griglia di domenica, con ordine di partenza rovesciato rispetto alla situazione in campionato. Il leader del Mondiale, quindi, avrebbe dovuto scattare dal fondo e farsi largo nel gruppo. Latifi, probabilmente, sarebbe stato favorevole.