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9 Ott [9:14]

Lotte fino a sera a Magny-Cours
nelle gare Ultimate Cup del sabato

Il penultimo weekend stagionale della Ultimate Cup Series, sul circuito di Magny-Cours, ha visto disputarsi le prime gare nella giornata di sabato, con le monoposto, la Coupe Pièces Auto GT Hyper Sprint e la KENNOL GT Endurance Cup ad animare la scena.

Nel campionato Single Seater, a dividersi le vittorie sono state Nicolas Prost e Tasanapol Inthraphuvasak. Il thailandese ha siglato la doppia pole in qualifica, ma in gara 1 ha commesso un errore in curva 2 che ha permesso al detentore del titolo di passare al comando. Dopo una fase di safety-car, la bandiera verde è stata sventolata per l'ultimo giro con Prost a trionfare davanti al pilota del team Graf, e Sacha Maguet a completare il podio. Il 16enne Inthraphuvasak si è rifatto in gara 2 e gara 3, con Prost due volte secondo. Il francese nell'ultima manche si era preso la vetta in partenza, ma due giri più tardi ha dovuto subire l'attacco al tornantino Adelaide. Insieme a loro sul podio sono saliti Shannon Lugassy (CMR) in gara 2 e Loris Kyburz (Graff) in gara 3.

Dopo la vittoria di venerdì sera in gara 1 firmata da Amaury Bonduel, Nigel Bailly ha fatto sue gara 2 e gara 3 della GT Hyper Sprint. Il pilota paraplegico, al volante della Bentley Continental GT3 del team CMR, nella seconda corsa ha avuto la meglio sull'Audi DTM della scuderia Racetivity guidata da Eric Debard, dopo un'intesa battaglia; gara 3 da 50 minuti ha visto imporsi Bailly con circa 3" di vantaggio su Marc Waechter, al volante della Renault RS01 della G2 Racing. Triplo successo nel weekend per Maxime Mainguy (Breizh Motorsport) nella classe Porsche Cup, e per Grégory Launier nella UGTC4B su BMW M2 CS.



Il piatto forte del sabato è stato la 4 Ore della GT Endurance Cup, conquistata da Jean-Paul Pagny, David Hallyday e Jean-Bernard Bouve sulla Ferrari della scuderia Visiom, capace di applicare la strategia ideale. Il cantante Halliday è riuscito a strappare la vetta al poleman Charles-Henri Samani, e poi la 488 GT3 numero 2 ha viaggiato da battistrada per 99 dei 132 giri totali, bissando il trionfo del round di Le Castellet. Samani, insieme ad Emmanuel Collard, ha poi chiuso terzo con la Mercedes della Racetivity, mentre la piazza d'onore è stata appannaggio di un'altra Mercedes, quella di Nicolas Chartier e Vincent Capillaire (Akkodis ASP). Podio assoluto sfiorato per Joffrey Dorchy e Julien Froment, iscritti alla Porsche Cup, peccato per il ritiro della Renault dell'AB Sport Auto per problemi tecnici.