27 Set [13:56]
L'umiltà di Ricciardo
«Sto imparando da Verstappen»
Stefano Semeraro - Photo 4
I piloti della nuovissima generazione guidano in maniera diversa, usano una tecnica particolare e Daniel Ricciardo, che pure a 27 anni non è certo un matusa, è convinto che guardandoli anche i più stagionati possono imparare qualcosa. Specie se hai il più forte di tutti nella tua stessa squadra. «Max e Sebastian sono stati miei compagni in due epoche diverse della loro carriera», dice l'australiano che di Vettel è stato compagno di team nel 2014. «Ma credo che da entrambi si può imparare qualcosa. Da Seb l'esperienza, il modo in cui sapeva interagire con il team. Max invece, ha portato molta energia e freschezza. E una tecnica che adottano i piloti più giovani. Mi piace avere tanti compagni di squadra diversi, da più persone impari qualcosa migliore diventi come pilota. Max è il più giovane di sempre in F.1, il più giovane a vincere, attira molta attenzione. Anch'io mi sono fatto delle domande su di lui, ma poi continuo a fare la mia strada. Non credo sia un problema. So bene che ha grande talento, quindi se lo batto per me un po' come quando mi capitava di battere Seb, sono entrambi piloti molto quotati e fare bene con loro a fianco mi aiuta tanto».