22 Mag [17:10]
MONTE CARLO - GARA
Raikkonen bis da favola
ora è lui l'anti-Alonso
di Stefano Semeraro
Hai voglia a dire che Monte Carlo è un salotto, non una pista, che i suoi vicoli di lusso non vivono nella stessa epoca della Formula 1 del terzo millennio. Eccolo lì, lo spettacolo. Una domenica divertente, emozionante, intrigante. Un Gran Premio strepitoso. Soprattutto per Kimi Raikkonen, che dopo la vittoria di Barcellona ha fatto il bis nel Principato, primo dalla pole al traguardo, con 13 secondi di vantaggio su Heidfeld, 18 su Webber. E il podio è davvero la fotografia del momento che sta vivendo il campionato. Un momento d'oro per la McLaren, che dopo qualche inciampo d'inizio stagione sta dimostrando di aver azzeccato la macchina. Dietro, la Williams in recupero, che insidia Alonso - quarto e protagonista come sempre, a lungo secondo e poi passato dal duo australiano-tedesco quando si è ritrovato al retrotreno con due fantasmi di gomme - e una Renault che patisce le situazioni di stress.
Resta grigio l'orizzonte Ferrari
Completa il successone McLaren il quinto posto di Montoya, che nel finale ha sperato addirittura di matare il matador Fernando, mentre resta grigio l'orizzonte Ferrari. Pieno di preoccupazioni e di sfighe. Come quella capitata a Michael Schumacher al 26esimo giro, quando alla curva che introduce alla discesa della Vecchia Stazione si è ritrovato davanti Albers in testacoda e Coulthard fermo, e ha centrato lo scozzese al retrotreno. Ritiro per David, musetto da cambiare e nuova rincorsa dal 13esimo posto per Schumi, che sulla bandiera a scacchi, in un volatone a cinque davvero entusiasmante - Alonso, poi Montoya, i due Schumacher e Barrichello - è piombato settimo, un amen davanti a Rubens. Suo anche il giro più veloce in gara, brandello di sole a cui aggrapparsi in vista del Nurburgring.
Alonso si è davvero difeso con i denti, nel finale. Come a Imola, ma con meno fortuna. Quando mancavano sette giri al traguardo ha incassato un primo pulitissimo sorpasso da Heidfeld, nella staccata dopo il tunnel. Ma quando anche Webber, sempre lì, gli si è buttato dentro, non ci ha visto più dalla rabbia. Ha tagliato la chicane, rimettendosi davanti alla Williams incurante del pericolo di penalizzazione, e un giro dopo ha tentato di nuovo il trucchetto - solo che stavolta Webber se l'aspettava e lo ha passato definitivamente.
Il duello Fisichella-Trulli
Fisichella, come Barrichello - che ha dovuto scontare anche un drive through per un eccesso di velocità nella pit-lane - ha patito sfortune e mollezze. Prima quando, mentre in pista girava la Safety Car in attesa che si sbrogliasse il pasticcio di Albers, è rientrato ai box dietro Alonso e fatto la fila dal benzinaio, perdendo posizioni. Poi, al momento dell'assalto del marine Trulli, che ha tentato contro di lui un assalto impossibile al tornantino della Vecchia Stazione, rimbalzando sui cordoli. Fisico ha allargato e si è ritrovato da quinto a decimo in 50 metri, passato anche da Montoya, dai due Schumacher e da Massa. Trulli ha però pagato caro la prodezza, danneggiando la macchina e concludendo decimo dopo una sosta ai box. Sfortuna anche per Tonio Liuzzi, che dopo aver battagliato con Michael Schumacher e con il proprio retrotreno, ha toccato un guardrail e si è dovuto ritirare con una gomma dechappata. Fortuna invece per Friesacher, che ha sbattuto spettacolarmente all'uscita del tunnel, ma se l'è cavata senza danni. Villeneuve, infine, l'ha combinata grossa tentando un sorpasso impossibile sul “nemico” Massa, e rimediando un fuoripista, mentre Felipe lo evitava, faceva manovra e ripartiva. Insomma, grande gara. E grande Raikkonen, al suo primo trionfo nel GP più pazzo del circuito, davanti agli occhi dei genitori, e di Zidane e Maradona, due che di talento se ne intendono. Il vero rivale di Alonso, adesso, è proprio Kimi il freddo.
L'ordine di arrivo, domenica 22 maggio 2005
1 - Kimi Raikkonen (McLaren Mp4-20-Mercedes) - 78 giri in 1.45'15”556
2 - Nick Heidfeld (Williams FW27-Bmw) - a 13”877
3 - Mark Webber (Williams FW27-Bmw) - 18”484
4 - Fernando Alonso (Renault R25) - a 36”487
5 - Juan Pablo Montoya (McLaren Mp4-20-Mercedes) - 36”647
6 - Ralf Schumacher (Toyota TF105) - a 37”177
7 - Michael Schumacher (Ferrari F2005) - a 37”223
8 - Rubens Barrichello (Ferrari F2005) - a 37”550
9 - Felipe Massa (Sauber C24-Ferrari) - a 1 giro
10 - Jarno Trulli (Toyota TF105) - a 1 giro
11- Jacques Villeneuve (Sauber C24-Ferrari) - a 1 giro
12 - Giancarlo Fisichella (Renault R25) - a 1 giro
13 - Tiago Monteiro (Jordan EJ15-Toyota) - a 3 giri
14 - Christian Albers (Minardi PS05-Cosworth) - a 5 giri
Ritirati
Liuzzi (Red Bull, a 18 giri), Friesacher (Minardi, a 48 giri), Coulthard (Red Bull a 54 giri), Karthikeyan (Jordan a 59 giri)
Il campionato piloti
1.Alonso punti 49; 2.Raikkonen 27; 3.Trulli 26; 4.Webber 18; 5. Heidfeld e R. Schumacher 17; 7. Fisichella e Montoya 14; 9. Michael Schumacher 12; 10.Coulthard 10; 11.Barrichello 9; 12.Wurz 6; 13.Villeneuve 5; 14. De La Rosa 4; 15. Klien 3; 16. Massa 2; 17. Liuzzi 1.
Il campionato costruttori
1.Renault punti 63; 2. McLaren-Mercedes 51; 3.Toyota 43; 4.Williams-Bmw 35; 5.Ferrari 21; 6.Red Bull-Cosworth 14; 7.Sauber-Ferrari 7.