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21 Nov [11:02]

Macao - Gara Finale
Mortara nella storia, vince di forza

È il miglior pilota italiano in circolazione. Se qualcuno, per caso, poteva avere ancora qualche dubbio, beh, Edoardo Mortara glielo ha cancellato nel corso di questo weekend. Sul circuito cittadino più difficile del mondo, Macao, il ragazzo del team Signature non solo ha ottenuto la pole per la prima volta, non solo si è imposto nella gara di qualifica, ma ha stravinto anche la finalissima per la seconda volta consecutiva dopo il trionfo del 2009. Nessuno al mondo ha mai vinto Macao per due volte. Mortara è il primo ad averlo fatto. Così come è stato il primo italiano ad avere conquistato la F.3 Euro Series del nuovo corso, il campionato continentale ricreato nei primi anni 2000.

Mortara è veloce, ha un rendimento continuo, è grintoso, sa come si supera, è intelligente. Insomma, possiede tutti i pregi possibili immaginabili per approdare in tempi rapidi in F.1. Non è così. Almeno fino ad oggi. Il destino di Mortara sembra il DTM, con l'Audi. Wolfgang Ullrich sembra essere l'unico interessato al talento dell'italiano. In GP2, dove Edoardo ha vissuto un 2009 difficile nel nonostante una vittoria, nessuno lo ha cercato. I presunti talent scout che amano cibarsi di quella parola non hanno occhi per vedere. I presunti manager rincorrono il talento che non c'è. Magari ora, leggendo che Mortara è stato capace di vincere due volte a Macao, impresa esaltata dalla stampa internazionale, quache cosa si muoverà.

Temiamo non in Italia. Soprattutto da parte di quella CSAI che è tutta presa dai suoi interessanti progetti Abarth e F.3 (ma è una Federazione o semplicemente una organizzazione di campionati), ma che non sa valutare e giudicare quelli che sono i suoi migliori licenziati. Perché gli interessa solamente ciò che cresce nel suo scarno orticello. Una mentalità provinciale dalla quale il presidente Sticchi Damiani, alle tante belle parole pronunciate un anno fa a Italiaracing, non sa far seguire i fatti. Forse mal consigliato dalla corte che gli ronza intorno.

Intendiamoci, non è che la CSAI può avere la possibilità di cambiare la carriera di Mortara, non avendo budget a disposizione, ma è un dato di fatto che una Federazione debba supportare in qualche maniera i piloti che fanno suonare l'inno di Mameli in giro per l'Europa, come fan tutte le istituzioni a quattro ruote degli altri Paesi. Quanto meno alzare il telefono e porgergli un "grazie". Non è accaduto dopo la vittoria di Edoardo nel 2009, accadrà questa volta? Mortara non se ne fa un cruccio e prosegue imperterrito seminando vittorie, portando in alto il tricolore, tra il disinteresse del Paese, di un sistema sportivo sbagliato e malato.

Ma parliamo della gara finale. Mortara è partito dalla pole ed ha tenuto il comando alla prima curva Lisboa tenendo a bada la furia di Daniel Abt, bravo a superare Laurens Vanthoor al via. Nelle retrovie però, si è subito scatenato il finimondo con Carlos Munoz e Rio Haryanto che si sono urtati andando a bloccare Alexander Sims e Michael Ho. Safety-Car. Alla ripartenza, avvenuta al terzo passaggio, Mortara si è fatto sorprendere dai due compagni di squadra, Abt e Vanthoor, che lo hanno fatto "secco" alla Lisboa. Il rookie tedesco, rivelazione del weekend, inebriato dall'essere salito in prima posizione ha commesso un errore dopo poche curve andando a stamparsi contro il rail della Solitude Esse.

Vanthoor ha dunque preso il comando davanti a Mortara, ma per togliere la vettura di Abt dal tracciato è dovuta intervenire nuovamente la safety-car. Quando la corsa è ripresa, Mortara ha iniziato a puntare la Dallara del belga. Trovato il punto debole, Edoardo è passato all'attacco superando Vanthoor alla Lisboa e prendendo poi un ritmo insostenibile. La gara è finita in quel giro, il settimo. Terzo ha concluso Valtteri Bottas. Il team Prema ed il finlandese sono stati i grandi protagonisti del weekend. Bottas fin dalle prove libere ha fatto preoccupare Mortara occupando la prima piazza nei due turni, ma in gara ha pagato la minor velocità del suo Mercedes rispetto al Volkswagen.

Dietro di lui, Marco Wittmann e Renger Van der Zande. Sesto, primo dei debuttanti, Antonio Da Costa che ha preceduto il campione inglese della F.3 Jean-Eric Vergne. Grande rimonta dalle ultime posizioni, nelle quali era stato relegato dopo il rallentamento nel giro finale della gara di qualifica, di Roberto Merhi. Da ventiduesimo ha terminato ottavo con la seconda Dallara della Prema. Hanno chiuso la top ten Felix Rosenqvist e Carlos Huertas. A chiusura della quattro giorni di Macao, vogliamo rimarcare il fatto che, a parte Mortara, nessun altro pilota italiano ha avuto quest'anno l'idea, il coraggio forse, di iscriversi a questa finale mondiale della F.3.

Massimo Costa

Nella foto, Edoardo Mortara

Domenica 21 novembre 2010, finale

1 - Edoardo Mortara (Dallara-Volkswagen) - Signature - 15 giri 39'30"753
2 - Laurens Vanthoor (Dallara-Volkswagen) - Signature - 2"120
3 - Valtteri Bottas (Dallara-Mercedes) - Prema - 3"156
4 - Marco Wittmann (Dallara-Volkswagen) - Signature - 6"230
5 - Renger Van der Zande (Dallara-Volkswagen) - Motopark - 10"631
6 - Antonio Da Costa (Dallara-Volkswagen) - Carlin - 13"173
7 - Jean-Eric Vergne (Dallara-Volkswagen) - Carlin - 16"508.
8 - Roberto Merhi (Dallara-Mercedes) - Prema - 19"313
9 - Felix Rosenqvist (Dallara-Mercedes) - Performance - 20"343
10 - Carlos Huertas (Dallara-Volkswagen) - Hitech - 21"362
11 - Felipe Nasr (Dallara-Mercedes) - Raikkonen - 22"994
12 - Alexandre Imperatori (Dallara-Honda) - Toda - 23"926
13 - Hideki Yamauchi (Dallara-Toyota) - Hanashima - 25"486
14 - Jazeman Jaafar (Dallara-Volkswagen) - Carlin - 25"989.
15 - William Buller (Dallara-Mercedes) - Fortec - 31"563
16 - Yuji Kunimoto (Dallara-Toyota) - Tom's - 36"143
17 - Rafael Suzuki (Dallara-Toyota) - Tom's - 36"621
18 - Oliver Webb (Dallara-Mercedes) - Fortec - 41"413
19 - James Calado (Dallara-Volkswagen) - Carlin - 41"753
20 - Yuhi Sekiguchi (Dallara-Nissan) - Three Bond - 46"198
21 - Adderly Fong (Dallara-Mercedes) - Sino Vision - 46"336.
22 - Lucas Foresti (Dallara-Mercedes) - Fortec - 46"731
23 - Hywel Lloyd (Dallara-Mercedes) - CF Manor - 49"720
24 - Kimiya Sato (Dallara-Volkswagen) - Motopark - 52"555

Giro più veloce: Edoardo Mortara 2'11"480

Ritirati
0 giri - Alexander Sims
0 giri - Michael Ho
0 giri - Carlos Munoz
0 giri - Rio Haryanto.
0 giri - Daniel Juncadella
2° giro - Daniel Abt