22 Lug [14:07]
Masi ispeziona Imola, si correrà
il 1° novembre a porte aperte?
Massimo Costa
Tre Gran Premi di F1 in Italia. Manca solo l'ufficializzazione da parte di Liberty Media e della FIA, ma tutto sembra andare per il verso giusto per avere una terza gara del Mondiale F1 sul circuito di Imola. La data prevista è nel mese di novembre, precisamente domenica 1. Certo, sarà inverno, ma la situazione di emergenza globale non fa sconti. L'importante è che Imola rientra nel giro della Formula 1 dopo averne fatto parte per tanti anni, dal 1979 con una gara non titolata, al 2006. Nel 1980, il circuito romagnolo ha ospitato il GP d'Italia, poi dal 1981 al 2006 ha avuto la denominazione di GP di San Marino.
Il circuito è stato profondamente cambiato dopo la tragedia di Roland Ratzenberger ed Ayrton Senna nel 1994, creando due varianti veloci al Tamburello e alla Villeneuve che ne hanno snaturato la fisionomia, ma non si poteva fare diversamente. Successivamente, è stata tolta la variante bassa, altro mitico punto del circuito, lasciando spazio a un lungo rettifilo che va dalla Rivazza al Tamburello. Completamente cambiata anche la zona box.
Michael Masi, dopo aver ispezionato il Mugello, è oggi a Imola (dove questo fine settimana verrà ospitata la prima tappa del GT World Challenge Endurance oltre alla Eurocup Renault) per quella che oramai è definita una visita formale. Da sottolineare che, all'ingresso posto alla Rivazza, è in costruzione un nuovo, grande, centro medico che sarà pronto in occasione della gara di F1. Il presidente del circuito di Imola, Umberto Selvatico Estense, fin dagli inizi del Covid-19 aveva proposto il suo circuito per ospitare un evento del campionato e non si è arreso dopo l'assegnazione al Mugello voluta dalla Ferrari.
Per l'1 novembre, c'è poi la possibilità che si possano aprire le tribune al pubblico, Covid-19 e Governo permettendo.