Rally

Rally del Cile – 2° giorno
Rovanperä batte Evans, Ogier si ritira

Michele Montesano Nel bene e nel male Toyota è stata la protagonista della seconda tappa del Rally del Cile. Al comando della...

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gt open

Montmelò - Gara 1
Vittoria per Bergstrom-Menzel
Marco Pulcini campione Pro Am

La prima gara del GT Open a Montmelò è stata incerta fino alla bandiera a scacchi. La vittoria è andata alla Porsche del team...

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Regional by Alpine

Montmelò - Gara 1
Wharton domina,
Taponen tiene vivi i giochi

Dominio incontrastato di James Wharton, che dalla pole position ha allungato con autorità sui propri avversari, per andare a ...

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Spielberg - Gara 1
Bortolotti vince e prende il comando

Michele Montesano Gara perfetta per Mirko Bortolotti al Red Bull Ring. Sul circuito dello Spielberg il portacolori della Lamb...

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F4 Italia

Montmelò - Gara 1
Slater domina e vede il titolo

E adesso sono 12 le vittorie, su 16 gare disputate, di Freddie Slater nel campionato italiano di F4. L'inglese del team P...

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gt open

Montmelò - Qualifica 1
Prima pole per Menzel

Prima pole nell'International GT Open per Nico Menzel. Il 23enne tedesco, ha segnato il miglior tempo nelle primissime fa...

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31 Ago [8:16]

Mattiacci, fiducia ai piloti e voglia di vincere

Fiducia assoluta in Raikkonen e Alonso. Questa l'idea di Marco Mattiacci, intervistato da Formula1.com alla fine dei suoi primi 100 giorni da boss della Ferrari in F.1. "Adoro Kimi - ha spiegato - è uno dei piloti più forti. Abbiamo avuto difficoltà nel fornirgli una macchina eccezionale, ma il team lo supporta e, vedendo le gare in Belgio e Ungheria, lui c'è. Sicuramente avremo gli stessi piloti anche nel 2016". Ma, per il nuovo leader della Scuderia non è solo una questione di piloti, è anche un fatto di visione imprenditoriale. "Per avere successo la vita - qualunque sia il tuo business - devi muoverti come un imprenditore. Il mio primo obiettivo è quello di comprendere il team e capire come portarlo al vertice. Se si riferisce alla Formula 1, in generale quando si entra in un nuovo business bisogna identificare gli asset...".

Ma per far avere successo a un'impresa, occorre anche un piano. Che il quarantatreenne romano dice di avere, ma non vuole rivelare: "Abbiamo una strategia chiara con un'altrettanto chiara timeline. Come tutti i manager seri, dobbiamo fare tutto il possibile per accorciare i tempi. Ma la Formula 1 non è il calcio. Non si tratta di cambiare due giocatori e l'allenatore per vincere l'anno dopo. Questo è un un ambiente altamente competitivo con l'ingegneria più sofisticata al mondo e con grandi talenti che contribuiscono. Sappiamo di avere un enorme lavoro davanti, ma partiamo da una piattaforma solida. Ho trovato degli asset straordinari. Abbiamo i piloti più di talento, una tradizione di 60 anni, e l'ossessione di tornare a vincere".
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