formula 1

Verstappen, il campione programmato
Con lui la Red Bull è tornata mondiale

Ha debuttato in F1 che ancora non aveva 18 anni (oggi ne ha 27) e con alle spalle una sola stagione in monoposto vissuta nel ...

Leggi »
formula 1

Las Vegas - La cronaca
Verstappen campione del mondo
Russell vince davanti a Hamilton

Vince Russell davanti a Hamilton Sainz e Leclerc, poi Verstappen, campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Sesto è...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – Finale
Neuville campione a Toyota il costruttori

Michele Montesano Non poteva esserci finale di stagione più rocambolesco. Il Rally del Giappone ha offerto una gara incerta e...

Leggi »
World Endurance

Lamborghini: non è un addio,
la SC63 LMDh prosegue in IMSA

Michele Montesano Si è conclusa, dopo una sola stagione, l’avventura di Lamborghini nel FIA WEC. Con la pubblicazione dell’e...

Leggi »
formula 1

Verstappen, il quarto
titolo mondiale in 10 mosse

Il quarto titolo mondiale è dietro l'angolo per Max Verstappen. Il discorso lo può chiudere nel GP di Las Vegas e le comb...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – 3° giorno finale
Tänak allunga, Neuville vede il titolo

Michele Montesano Se venerdì il Rally del Giappone, ultimo atto stagionale del WRC, è stato ricco di colpi di scena, il sabat...

Leggi »
21 Ago [14:30]

Mazepin protesta contro
la vendita di Force India

Marco Cortesi

Non è per niente contento della situazione in Force India Dmitry Mazepin, padre di Nikita e tra gli interessati per l’acquisto della scuderia indiana. Il gruppo Uralkali, produttore di fertilizzanti minerali legato a Mazepin, ha rilasciato un lungo comunicato in cui si contesta il modo in cui gli amministratori dell’azienda (in amministrazione controllata da parte dell’agenzia FRP Advisory) hanno assegnato la scuderia a Lawrence Stroll dopo che anche l’imprenditore canadese si era offerto di acquistarne gli asset.

I dubbi riguardano il fatto che siano stati posti paletti impossibili da soddisfare (ottenere l’ok dalle banche indiane in meno di 24 ore) al piano di risanamento proposto da Uralkali, che avrebbe evitato la cessione degli asset e la creazione di una nuova entità. Normalmente, il miglior interesse di un’azienda è infatti quello di essere risanata, e poi, nel caso, vendere le proprie quote piuttosto che vedere i suoi componenti ceduti “in blocco”. Nel caso della Force India, è successa la seconda cosa, e Uralkali sottolinea proprio questo aspetto: secondo loro, con tempi più larghi, sarebbe stato possibile salvaguardare la situazione con un piano di investimenti di 5 anni.

La disputa non finisce qui perché, in subordine, anche Uralkali aveva proposto l’acquisto degli asset, come fatto da Stroll, ma gli amministratori avrebbero “smesso di rispondere al telefono e alle mail” e si sarebbero rifiutati di parlare con Uralkali finché non è uscito, alla fine, l’annuncio della cessione. Una serie di eventi non considerata dai russi trasparente. Va però sottolineato che, oltre alla lettera per manifestare il disappunto, non sembra essere stato avviato nessun procedimento legale per contestare quanto accaduto. Per converso, FRP ha ribadito la correttezza del proprio operato.
RS Racing