30 Mar [15:28]
McLaren terza forza al via,
in attesa del miglior Ricciardo
Jacopo Rubino
Il Gran Premio di apertura in Bahrain ha confermato la McLaren pronosticata: oggi è la terza forza della Formula 1, ancor di più con l'ausilio della power unit Mercedes. Forse un filo sottotono in qualifica, la scuderia di Woking è emersa domenica, come testimonia in particolare l'ottimo quarto posto di Lando Norris. Il tutto in attesa di vedere al top Daniel Ricciardo, per adesso ancora in fase di adattamento alla sua nuova vettura. Ma si è scoperto che la toccata ricevuta da Pierre Gasly gli ha rovinato il fondo, compromettendo l'aerodinamica.
Alla ripartenza dopo la safety-car chiamata dall'incidente di Nikita Mazepin, il francese dell'AlphaTauri ha infatti urtato il posteriore dell'ex portacolori Renault. "Il danno è costato una parte significativa di carico aerodinamico", ha rivelato il team principal Andreas Seidl, e Ricciardo ha dovuto conviverci praticamente per l'intera distanza.
A maggior ragione, adesso, si spiegano le sue parole dopo la bandiera a scacchi: "Non sono così entusiasta della mia gara, non riuscivamo a trovare il ritmo, ogni volta che ho cercato di spingere mancava qualcosa". Ma per un valido motivo, ora lo sappiamo. Insomma, uno dei binomi più attesi del Mondiale 2021 ha un potenziale superiore a quanto visto a Sakhir. "Chiaramente per me è tutto nuovo, c'è tanto da fare per crescere insieme. Sono sicuro che a Imola saremo più competitivi", ha affermato fiducioso Daniel.
È quindi la corsa di Norris a fornire un quadro più preciso sul livello della MCL35M, e il giovane inglese è soddisfatto: "Siamo riusciti a lottare puramente grazie al nostro ritmo, è incoraggiante". Ad esempio, Norris ha sorpassato senza troppa difficoltà Charles Leclerc a parità di mescola, e proprio la Ferrari sembra al momento la principale sfidante della McLaren in classifica costruttori.
"Avevamo la terza macchina più veloce, ma sappiamo che sarà una lotta intensa", è la consapevolezza di Seidl, ma per iniziare va bene così: "La quarta e la settima posizione era esattamente ciò che volevamo, un doppio arrivo a punti".