14 Mar 2014 [4:16]
Melbourne – Libere 1
Alonso inizia col piede giusto
Antonio Caruccio
Con la prima sessione libera di Melbourne, ha preso ufficialmente il via la stagione 2014 del mondiale di Formula 1. Tante le novità in pista, soprattutto tecniche, che dopo il banco di prova dei test invernali devono ora essere provate sotto gli occhi del grande pubblico. Il più veloce di tutti è stato Fernando Alonso con la Ferrari in 1’31”840, che era stato anche il primo pilota a scendere in pista nel corso della sessione. Prima debacle invece per la Mercedes. Lewis Hamilton, nel corso del giro di uscita dai box al dodicesimo minuto, è rimasto fermo dopo la Chicane Clark. L’inglese ha arrestato la sua vettura a causa dell’accensione di una spia della pressione dell’olio. Controcorrente, se consideriamo i risultati dei test, il fatto che il primo giro veloce sia stato segnato dalla Red Bull di Daniel Ricciardo in 1’37”290, seguito a ruota dalla McLaren di Kevin Magnussen. L’australiano ha poi concluso con il quinto tempo, risultando il miglior motore Renault in classifica.
Una graduatoria che sembra aver riportato la Formula 1 indietro di un ventennio. Alle spalle della Ferrari di Alonso si piazza infatti la McLaren, con Jenson Button, mentre in seconda fila virtuale ci sono le due Williams di Valtteri Bottas e Felipe Massa. Esce dai box solo a mezzora dalla fine Sebastian Vettel con la sua Red Bull, che porta a termine un run di sei giri, chiudendo poi la sessione col settimo tempo. A sandwich tra le Red Bull si classifica l’unica Mercedes superstite, quella di Nico Rosberg. A quindici minuti dal termine del turno inizia il lavoro in casa Lotus, dove è stato oggi annunciato come team principal l’argentino Federico Gastaldi. Pastor Maldonado, dopo un’esitazione che lo ha portato a spegnere il motore, è sceso in pista per verificare che tutto sia in ordine per il pomeriggio. Il venezuelano tuttavia dopo poco dovrà tornare ai box dopo che del fumo ha iniziato a fuoriuscire dalla parte anteriore della vettura.
Fuori pista nel finale di Vergne, arrivato al bloccaggio allo Sports Center fuori dalla traiettoria e finito in ghiaia nella via di fuga esterna. La Toro Rosso è stata una delle squadre più attive dato che il francese ha completato 30 tornate, seguito dal compagno, debuttante e campione della GP3, Daniil Kvyat, che ha inanellato 27 giri. Non si sono affannati in casa Caterham, dove Marcus Ericsson si era già tolto la tuta quando ancora mancava un’ora alla bandiera a scacchi, e Kamui Kobayashi ha completato solo l’installation-lap. Fermo ai box invece Romain Grosjean.
Photo 4
Venerdì 14 marzo 2014, libere 1
1 - Fernando Alonso (Ferrari F14-T) - 1'31"840 – 20 giri
2 - Jenson Button (McLaren MP4/29-Mercedes) - 1'32"257 - 23
3 - Valtteri Bottas (Williams FW36-Mercedes) - 1'32"403 - 27
4 – Felipe Massa (Williams FW36-Mercedes) - 1'32"431 - 19
5 – Daniel Ricciardo (Red Bull RB10-Renault) - 1'32"599 - 26
6 – Nico Rosberg (Mercedes W05) - 1'32"604 - 17
7 - Sebastian Vettel (Red Bull RB10-Renault) - 1'32"793 - 10
8 – Kevin Magnussen (McLaren MP4/29-Mercedes) - 1'32"847 - 28
9 – Kimi Raikkonen (Ferrari F14-T) - 1'32"997 - 19
10 - Jean-Eric Vergne (Toro Rosso STR9-Renault) - 1'33"446 - 30
11 - Nico Hulkenberg (Force India VJM07-Mercedes) - 1'33"533 - 23
12 – Sergio Perez (Force India VJM07-Mercedes) - 1'33"855 - 24
13 – Daniil Kvyat(Toro Rosso STR9-Renault) - 1'34"272 - 27
14 - Esteban Gutierrez (Sauber C33-Ferrari) - 1'37"303 - 7
15 - Adrian Sutil (Sauber C33-Ferrari) - 1'36"445 - 13
16 – Jules Bianchi (Marussia MR03-Ferrari) - 1'40"859 - 6
17 - Max Chilton (Marussia MR03-Ferrari) - 1'46"922 - 4
18 – Marcus Ericsson (Caterham CT05-Renault) – s.t. - 1
19 - Lewis Hamilton (Mercedes W05) – s.t. - 1
20 - Kamui Kobayashi (Caterham CT05-Renault) – s.t. - 1
21 – Pastor Maldonado (Lotus E22-Renault) – s.t. – 2
22 - Romain Grosjean (Lotus E22-Renault) – s.t.