9 Apr [12:22]
Mercedes pronta a cambiare panni:
contro la Red Bull si fa inseguitrice
Jacopo Rubino - XPB Images
La Mercedes si è ormai calata nei panni dell'inseguitrice: la vittoria al Gran Premio del Bahrain, primo atto della sfida con la Red Bull che si spera possa infiammare la lotta al titolo 2021 di Formula 1, non ha illuso i campioni in carica. Andew Shovlin, il capo degli ingegneri di pista, è già stato molto sincero fotografando gli attuali equilibri con i rivali: "Non abbiamo punti di forza rispetto a loro". La RB16B è considerata una vettura superiore alla W12, pur "sistemata" dopo i complicati test pre-stagione.
"Per tanti anni abbiamo potuto contare sulla velocità in rettilineo o nei curvoni più rapidi, o nelle sequenze di curve. Ma in Bahrain non guadagnavamo da nessuna parte", ha spiegato Shovlin. "Durante la qualifica loro (la Red Bull, ndr) avevano parecchio margine su di noi in alcuni tratti. Erano al passo nei punti per noi più favorevoli, e semplicemente più veloci negli altri. Abbiamo bisogno di una macchina più competitiva, banalmente".
Recuperare però non sembra così facile, in un contesto adesso caratterizzato da budget cap, gettoni di sviluppo e monte ore fissato per la galleria del vento. La Mercedes, in quanto prima classificata nel 2020, fino a giugno disporrà di meno tempo delle altre squadre per lavorare sull'aerodinamica. "Normalmente si va a provare in galleria e durante il campionato si trova un po' di carico. Si analizza anche la power unit e si aggiungono cavalli, ma ora ci sono delle restrizioni", ha sottolineato l'inglese. A livello motoristico, più che sulla potenza pura, nella sede di Brixworth si guarderà così ad aspetti complementari, come guidabilità ed erogazione.
"Al momento sembrano esserci due team molto vicini, credo sarà un anno impegnativo ma non molleremo", ha messo in chiaro Shovlin. La scuderia anglo-austriaca, intanto, dovrebbe portare evoluzioni già nel prossimo round di Imola, spingendo sull'acceleratore. "Non c'è dubbio che la Red Bull operi molto bene, sono capaci, concentrati, commettono pochi errori e sanno fare lo sviluppo".
Per la Mercedes diventerà ancora più importante la preparazione fra una trasferta e l'altra, così da presentarsi in pista "con la monoposto ben assettata e bilanciata, sapendo quanto dureranno i pneumatici". A maggior ragione contando i turni di prove libere del venerdì ridotti da 90 a 60 minuti. Nella gara di Sakhir una perfetta strategia e la guida di Lewis Hamilton hanno comunque consentito di ribaltare la situazione del sabato, nei confronti di una Red Bull favorita. "Dobbiamo essere più intelligenti nel modo di gestire weekend, sapendo che al momento non abbiamo la vettura migliore", ha confermato il sette volte iridato, pronto alla battaglia: "Non ho problemi a tirare fuori qualcosa in più, per fare la differenza". Ma riuscirci ogni volta sarà possibile?