Massimo Costa - XPB ImagesClamorosa risposta della Mercedes alla Red Bull-Honda nella qualifica. Dopo che nei tre turni delle prove libere le due W12 erano in grande difficoltà, una modifica degli assetti prima della sessione che determina lo schieramento ha riportato la Mercedes davanti a tutti grazie anche a una pista che finalmente ha offerto una maggiore aderenza. La pole se l'è presa con grande classe Valtteri Bottas e determinante è stato il primo tentativo.
Il finlandese ha ottenuto il tempo di 1'15"875 (27"074, 29"090, 19"711 i tre settori, i primi due i migliori assoluti) e nessuno è stato capace di batterlo. Bottas si conferma un grande pilota sul giro secco da qualifica, capace di tenere testa al Re delle pole, Lewis Hamilton. Per lui, quella odierna è la 19esima pole in carriera, tutte siglate con la Mercedes a partire dal 2017.
Il sette volte campione del mondo ha capito che qualcosa stava cambiando nel corso della Q2, quando ha trovato la sicurezza nella guida che aveva cercato fin da venerdì. E nella Q3 ha colto il secondo tempo in 1'16"020 al primo push (27"080, 29"251, 19"689). Hamilton non ha nascosto la piacevole sorpresa di ritrovarsi così competitivo. Prima fila tutta Mercedes quindi e le due Red Bull-Honda in seconda fila.
Max Verstappen è terzo in 1'16"225. Ha lamentato una leggera perdita di aderenza col posteriore e a partire dal Q1 non è parso particolarmente ficcante. Nel suo giro, ha siglato i tempi di 27"280, 29"293 e 19"652, miglior terzo settore assoluto, ma non è bastato. Delusione anche per Sergio Perez, quarto in 1'16"342 e costretto a una divagazione fuori pista nel secondo tentativo, distratto da Yuki Tsunoda che per non risultare un ostacolo dopo aver tirato Pierre Gasly, si era portato nella via di fuga. Ma anche senza la presenza del giapponese, che non ha fatto nulla di male, le due Red Bull (Verstappen è transitato poco dopo ed ha trovato fuori sia Tsunoda sia Perez) non avrebbero migliorato.
Paradossalmente, per la partenza del Gran Premio, la seconda fila potrà risultare un elemento fondamentale per via del lungo rettifilo che porta alla prima staccata. Verstappen e Perez dovranno giocarsela bene prendendo la scia delle due Mercedes, ma vedremo se Bottas e Hamilton riusciranno a difendersi.
Ma attenzione anche al quinto, a Pierre Gasly sempre splendido con l'Alpha Tauri-Honda, che potrebbe trarre giovamento dalla scia di tutti coloro che gli sono davanti. Ci sarà da divertirsi... Il francese ha tratto vantaggio da Tsunoda che è riuscito ad arrampicarsi fino al Q3 per poi aiutare Gasly. Il rookie dell'Alpha Tauri infatti, si è sacrificato in quanto domani partirà ultimo per il cambio motore. Lo stesso ha fatto Lando Norris per Daniel Ricciardo (settimo) in casa McLaren-Mercedes.
La Ferrari è sesta con Carlos Sainz, molto bravo a mantenere la freddezza necessaria dopo un problema di perdita potenza. Lo spagnolo si è messo dietro Charles Leclerc, nuovamente autore di un giro sporco e ottavo in griglia. Nessun miglioramento si è visto rispetto a ieri e nonostante le aspettative del box Ferrari il divario dal primo è rimasto elevato. E davanti è finita pure l'Alpha Tauri. Con Tsunoda e Norris che saranno ultimi, avanzano in griglia Sebastian Vettel, nono con l'Aston Martin-Mercedes, e Kimi Raikkonen, splendido decimo con l'Alfa Romeo-Ferrari.
E 11esimo sarà Antonio Giovinazzi che avanza di ben tre posizioni in quanto anche George Russell (13esimo) è penalizzato, ma di 5 posizioni per sostituzione del cambio. Giovinazzi si è girato nel finale della Q2 e va detto che per tutte le sessioni libere e la qualifica si è trovato dietro a Raikkonen. Da segnalare che all'avvio del Q1, Stroll ha perso il controllo della sua Aston Martin-Mercedes nella parte finale dell'ultima curva ed ha picchiato rovinosamente contro le barriere. La sessione è stata interrotta con bandiera rossa per una ventina di minuti.
Sabato 6 novembre 2021, qualifica1 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'15"875 - Q3
2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'16"020 - Q3
3 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'16"225 - Q3
4 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'16"342 - Q3
5 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'16"456 - Q3
6 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'16"761 - Q3
7 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1'16"763 - Q3
8 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'16"837 - Q3
9 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'17"158 - Q3 **
10 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'36"830 - Q3 **
11 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1'17"746 - Q2
12 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'17"958 - Q2
13 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1'18"172 - Q2 *
14 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'18"290 - Q2
15 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'18"405 - Q2 **
16 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1'18"452 - Q1
17 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'18"756 - Q1
18 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1'18"858 - Q1
19 - Nikita Mazepin (Haas-Ferrari) - 1'19"303 - Q1
20 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'20"873 - Q1 **
* 5 posizioni di penalità per sostituzione del cambio
** Partenza dal fondo per cambio motore