Regional by Alpine

Ugochukwu squalificato
dall'evento di Le Castellet

Alla vigilia di Imola si è appreso che Ugo Ugochukwu, del team Prema, è stato squalificato dall'evento di Le Castellet. L...

Leggi »
Regional by Alpine

Imola - Qualifica
Sesta pole per Camara

Sesta pole stagionale per Rafael Camara, e su tredici qualifiche effettuate, nel campionato Regional European by Alpine. Il b...

Leggi »
Rally

Rally Acropoli – 1° giorno
Tripletta Hyundai, Toyota che disastro

Michele Montesano L’avvio della 71ª edizione del Rally dell’Acropoli è stato decisamente scoppiettante. Chi si aspettava una...

Leggi »
formula 1

Bearman a Baku con Haas
prende il posto di Magnussen

Kevin Magnussen è stato fermato dalla FIA e non potrà partecipare al prossimo GP di Baku. La penalità che ha ricevuto, totalm...

Leggi »
Regional by Alpine

Imola - Libere 2
Badoer e Camara, che duello

Saranno anche prove libere, precisamente il secondo turno libero, ma il confronto fra Luca Badoer e Rafael Camara è stato di ...

Leggi »
Regional by Alpine

Imola - libere 1
Giusti parte forte

Alessandro Giusti ha aperto il fine settimana di Imola della Formula Regional by Alpine, settimo appuntamento stagionale. Red...

Leggi »
23 Mag [9:18]

Monaco - Libere
Vandoorne il più veloce, ma penalizzato

Dall'inviato Massimo Costa

Stoffel Vandoorne è risultato il più veloce nei 45 minuti di prove libere, turno unico, della Renault 3.5 a Montecarlo. Una sessione nella quale le monoposto della serie hanno fatto da "spazzini" su un tracciato ovviamente non gommato, sporco. Il belga, eccezionale la sua prestazione considerando che è un rookie, nel finale, a Sainte-Devote, si è però reso protagonista di una manovra pericolosa quando, mentre erano esposte da diversi secondi le bandiere gialle e in pista vi erano due commissari che intervenivano sulle vetture di Matias Laine (che ha sbattuto col posteriore contro le protezioni) e Zoel Amberg (lungo), si è girato urtando la monoposto dello svizzero. Vandoorne pagherà la manovra con cinque posizioni di penalità sullo schieramento di partenza. Il belga ha dichiarato che non ha visto le bandiere perché ha guardato i pannelli del suo box. È anche vero che la Fortec non ha avvertito il pilota. Un concorso di colpa che è costato un bel po' di danni ad Amberg.

Anche lo svizzero del team Pons non aveva notato le gialle e quando è giunto a Sainte-Devote, confuso dal dritto di Andre Negrao davanti a lui, si è fermato tra la monoposto di Laine e il rail, senza urtare nulla. Poco dopo è arrivato Vandoorne che con la monoposto intraversata, ha colpito la Dallara di Amberg provocandogli la rottura delle due sospensioni posteriori e di quella anteriore sinistra in quanto spinto contro il rail. È stato questo l'unico momento di difficoltà della sessione a parte due innocui dritti di Daniil Move a Sainte-Devote e di Kevin Magnussen all'uscita del tunnel.

Secondo tempo per Antonio Felix Da Costa della Arden Caterham: "Tutto a posto, la macchina risponde bene, ho trovato un gran traffico", ha detto il portoghese che ha dovuto abortire almeno tre giri veloci per avere incontrato vetture più lente. Sorprendente il terzo tempo del rookie Norman Nato (Dams), ma ancora di più ha stupito il debuttante Carlos Sainz, subito quarto nella sua prima apparizione in World Series Renault. Lo spagnolo, che si è accordato pochi giorni fa con Zeta Corse per questo appuntamento, è stato costantemente tra i primissimi sia con le gomme usate sia quando ha montato gli pneumatici nuovi. "Mi ha veramente impressionato", ha sentenziato il team manager Claudio Corradini, "ad ogni giro si migliorava con una tranquillità incredibile".

Buona la prestazione di Mikhail Aleshin (Tech 1), quinto davanti a Magnussen e Jazeman Jaafar (Carlin), apparso molto consistente. Applausi anche per Nick Yelloly, al rientro in World Series Renault in questa tappa e chiamato da Zeta Corse. L'inglese ha anche occupato il primo posto, ma non ha potuto sfruttare il secondo set di gomme per la bandiera rossa causata nel finale dall'incidente di Laine-Amberg-Vandoorne. Nella top ten Marco Sorensen (Lotus) e Nigel Melker (Tech 1), poi Carlos Huertas (Carlin), il vincitore di Alcaniz, undiesimo. Sessione tranquilla per i piloti Draco con Nico Muller undicesimo e Andre Negrao ventesimo. Ora la WSR si riposerà per ben 48 ore e tornerà in pista per la qualifica sabato mattina.



Nella foto, Stoffel Vandoorne (Photo Pellegrini)

Giovedì 23 maggio 2013, libere

1 - Stoffel Vandoorne - Fortec - 1'24"711 - 24 giri
2 - Antonio Felix Da Costa - Arden Caterham - 1'24"821 - 25
3 - Norman Nato - Dams - 1'24"973 - 24
4 - Carlos Sainz - Zeta - 1'24"975 - 24
5 - Mikhail Aleshin - Tech 1 - 1'24"984 - 22
6 - Kevin Magnussen - Dams - 1'25"060 - 23
7 - Jazeman Jaafar - Carlin - 1'25"066 - 24
8 - Nick Yelloly - Zeta - 1'25"292 - 23
9 - Marco Sorensen - Lotus - 1'25"321 - 23
10 - Nigel Melker - Tech 1 - 1'25"603 - 23
11 - Carlos Huertas - Carlin - 1'25"859 - 22
12 - Nico Muller - Draco - 1'26"016 - 23
13 - Zoel Amberg - Pons - 1'26"107 - 21
14 - Christopher Zanella - ISR - 1'26"255 - 25
15 - Arthur Pic - AV Formula - 1'26"260 - 24
16 - Marlon Stockinger - Lotus - 1'26"263 - 23
17 - Will Stevens - P1 by Strakka - 1'22"388 - 24
18 - Daniil Move - Comtec - 1'26"391 - 23
19 - Nikolay Martsenko - Pons - 1'26"419 - 24
20 - Matias Laine - P1 by Strakka - 1'26"647 - 22
21 - Andre Negrao - Draco - 1'26"700 - 22
22 - Oliver Webb - Fortec - 1'26"744 - 25
23 - Sergey Sirotkin - ISR - 1'26"970 - 23
24 - Yann Cunha - AV Formula - 1'27"192 - 25
25 - Lucas Foresti - Comtec - 1'27"875 - 22
26 - Pietro Fantin - Arden Caterham - 1'28"292 - 23