28 Mag [16:06]
Monte-Carlo - Gara
Vettel, +25 punti su Hamilton
Massimo Costa - Photo 4
Tre giri da qualifica, tra il 35esimo e il 38esimo, quelli che hanno preceduto il suo unico pit-stop. Che Kimi Raikkonen aveva effettuato al 34° passasggio. Sebastian Vettel ha spremuto quel che rimaneva dei suoi pneumatici, conservati saggiamente nella prima fase, ed ha segnato il proprio giro più veloce in 1'15"238 alla tornata numero 38. Quando è rientrato in pista dopo il cambio gomme, si è ritrovato davanti a Raikkonen per un soffio. È in quella fase di gara che si è deciso il GP di Monaco. Vettel ha spinto fortissimo anche nel giro di rientro nel quale Raikkonen ha comunque replicato ottenendo il suo miglior crono di 1'15"527. Ma non è bastato.
E quando Vettel si è trovato davanti, Raikkonen è come crollato arrivando a ritrovarsi a 10" di distacco dal tedesco, salvo poi riprendersi nelle battute finali quando Daniel Ricciardo cominciava a insidiarlo. Si è concluso così un fine settimana eccezionale per la Ferrari che dal secondo turno libero del giovedì ha piazzato i propri piloti davanti. Un Vettel formato mondiale ha messo tutti in riga cogliendo la sua 45esima vittoria, la seconda nel Principato di Monaco che lo aveva visto primo nel 2011. Ed ora i punti di vantaggio su Lewis Hamilton, settimo al traguardo, sono saliti a 25.
Raikkonen dopo la magia di sabato in qualifica, era piuttosto mogio al termine del Gran Premio. Probabilmente ce l'aveva con se stesso per non avere spinto quanto doveva una volta rientrato in pista dopo il cambio gomme, o nei giri che precedevano la sosta. Questione di decimi, che però gli avrebbero permesso di tenere la testa della corsa. Peccato perché Raikkonen meritava davvero la vittoria, ma quando Vettel si mette in modalità "Terminator" non ce n'è per nessuno.
Terza posizione per Daniel Ricciardo e la Red Bull-Renault. Bella la gara dell'australiano che, come Vettel, quando Max Verstappen al 32° giro e Valtteri Bottas al 33° passaggio (il finlandese marcava l'olandese alle sue spalle) sono entrati ai box per il cambio pneumatici, ha girato fortissimo scavalcando entrambi dopo la sua sosta al giro 38. Una strategia perfetta per Ricciardo, non per Verstappen (quinto) che si è ritrovato nel traffico e si è lamentato via radio col team. Ma, come dire, i vantaggi del passato (quando vinse il GP di Spagna 2016 grazie alla Red Bull che penalizzò Ricciardo in maniera pacchiana), poi si ripresentano...
Mercedes giù dal podio. Bottas si è ritrovato dietro a Ricciardo ed ha provato a superarlo nel finale, al restart dopo la safety-car, ma pur avendo costretto all'errore l'australiano (leggero urto contro il rail di Sainte-Devote) non ha completato la manovra. Hamilton dalla settima fila alla fine ha concluso settimo. Di più non si poteva. Ha perso una battaglia Hamilton, non la guerra e lo ritroveremo protagonista già da Montreal.
A una qualifica eccezionale, che lo aveva visto sesto, Carlos Sainz e la Toro Rosso-Renault si sono ripetuti in gara concludendo sesti. Lo spagnolo è sempre stato perfetto in ogni situazione portando punti pesanti a se stesso e al team. Non ci è riuscito Daniil Kvyat. Sempre a rincorrere il compagno fin dalla qualifica, il russo era nono quando a pochissimi giri dal termine è arrivato lungo alla Rascasse pressato da Sergio Perez. Il messicano si è buttato all'interno, ma il russo ha chiuso come niente fosse. Inevitabile il contatto che ha costretto al ritiro Kvyat e a una sosta ai box Perez.
Finisce così l'incredibile ruolino di marcia di Sergio che nei primi cinque GP si era sempre piazzato a punti, e anche della Force India-Mercedes in quanto Esteban Ocon, che a fatica si era avvicinato alla zona punti a seguito di una qualifica complicata per l'incidente nel terzo turno libero, per una foratura ha dovuto fare una seconda sosta e addio top 10. E così per la prima volta da quando nel 2016 è entrata in F.1, la Haas-Ferrari ha piazzato due monoposto nei punti con Romain Grosjean ottavo e Kevin Magnussen decimo, entrambi bravi e attenti nel corso dei 78 giri.
Si è interrotto in una nuvoletta di fumo il bel momento Renault. Nico Hulkenberg, a punti nei tre GP precedenti Monaco, si è dovuto fermare dopo appena 15 giri per la rottura del cambio. Jolyon Palmer ci ha provato, ma ha concluso undicesimo. Stoffel Vandoorne non è riuscito a portare la McLaren-Honda a punti. Era decimo il belga quando al 66° giro la gara è ripresa dalla safety-car, ma alla Sainte-Devote ha sbagliato tutto permettendo a Perez di infilarsi all'interno dopo di che ha perso grip in frenata ed ha sbattuto. Senza parole.
Jenson Button, costretto ultimo per le penaità ricevute dopo la bella qualifica (nono) per il cambio della power unit, ha tentato un sorpasso impossibile a Pascal Wehrlein urtandolo e buttandolo contro le barriere nella curva che precede il tunnel. Il tedesco della Sauber è rimasto piegato su un fianco per diversi minuti, ma non ha riportato danni. Peccato per Button che ha chiuso ingloriosamente il suo rientro in F.1. Inesistente Lance Stroll.
Domenica 28 maggio 2017, gara
1 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 78 giri 1.44'44"340
2 - Kimi Raikkonen (Ferrari) - 3"145
3 - Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 3"745
4 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 5"517
5 - Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 6"199
6 - Carlos Sainz (Toro Rosso-Renault) - 12"038
7 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 15"801
8 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 18"150
9 - Felipe Massa (Williams-Mercedes) - 19"445
10 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 21"443
11 - Jolyon Palmer (Renault) - 22"737
12 - Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 23"725
13 - Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 39"089
Giro più veloce: Sergio Perez 1'14"820
Ritirati
71° giro - Lance Stroll
71° giro - Daniil Kvyat
66° giro - Stoffel Vandoorne
63° giro - Marcus Ericsson
57° giro - Jenson Button
57° giro - Pascal Wehrlein
15° giro - Nico Hulkenberg
Il campionato piloti
1.Vettel 129; 2.Hamilton 104; 3.Bottas 75; 4.Raikkonen 67; 5.Ricciardo 52, 6.Verstappen 45; 7.Perez 34; 8.Sainz 25; 9.Massa 20; 10.Ocon 19; 11.Hulkenberg 14; 12.Grosjean 9; 14.Magnussen 5; 15.Wehrlein, Kvyat 4.
Il campionato costruttori
1.Ferrari 196; 2.Mercedes 179; 3.Red Bull-Renault 97; 4.Force India-Mercedes 53; 5.Toro Rosso-Renault 29; 6.Williams-Mercedes 20; 7.Renault, Haas-Ferrari 14; 9.Sauber-Ferrari 4.