World Endurance

Prologo a Lusail – 2° giorno
Frijns in “pole” con BMW, Ferrari in GT

Michele Montesano Il Prologo in Qatar del FIA WEC si è chiuso con una BMW in cima alla lista dei tempi. A svettare sul circu...

Leggi »
F4 Spanish / E4 SWC

Winter Series a Portimao - Gara 2
Strauven, da ottavo a primo

Massimo CostaUna gara 2 (ufficialmente denominata Sprint Race) a dir poco fenomenale per Thomas Strauven. Settimo in griglia...

Leggi »
Eurocup-3 / E3 SWC

Winter Series a Portimao - Gara 2
Egozi vince e si rilancia
Colnaghi e Rinicella sul podio

Davide Attanasio Si è rifatto con gli interessi, James Egozi. Dodicesimo in gara 1 dopo aver guidato il gruppo nei primi gir...

Leggi »
F4 Spanish / E4 SWC

Winter Series a Portimao - Gara 1
Strauven domina tra le safety-car

Massimo CostaThomas Strauven del team Campos ha meritatamente vinto la prima gara di Portimao della E4 Spanish Winter Series...

Leggi »
Eurocup-3 / E3 SWC

Winter Series a Portimao - Gara 1
Successo in volata per Rinicella

Davide AttanasioLo puntava da numerosi giri. All'ultima occasione, dopo una serie meravigliosa di incroci e 'contro-...

Leggi »
F4 Spanish / E4 SWC

Winter Series a Portimao - Qualifica 1
Strauven batte Przyrowski, 1-2 Campos

Massimo Costa Se nella prima prova della Spanish Winter Series, le due qualifiche erano state dominate da Jan Przyrowski, po...

Leggi »
22 Mag 2021 [18:39]

Montecarlo - Gara 3
Pourchaire da record, vince a 17 anni

Jacopo Rubino - XPB Images

Theo Pourchaire, a 17 anni e 275 giorni, da oggi è il più giovane vincitore di tutti i tempi in Formula 2: ha battuto il precedente record di Lando Norris conquistando gara 3 a Montecarlo, e mettendo in mostra un gran talento. Campione 2019 della F4 tedesca, vicecampione 2020 della F3, il francesino della ART Grand Prix è scattato dalla pole-position conquistata giovedì in qualifica e ha ceduto la vetta del gruppo solo per il pit-stop obbligatorio. Dopo una breve attesa, al giro 37 sui 42 totali, Pourchiare è tornato in testa quando si è fermato ai box anche Guanyu Zhou, che ha prolungato il più possibile il proprio stint.

Pourchaire può festeggiare e lo fa soprattutto in una Feature Race, la manche più importante del weekend perché non influenzata dall'inversione di griglia. Gli addetti ai lavori ne prendono nota, ma Theo fa già parte del vivaio Sauber. Questo successo arriva peraltro a Monaco, tappa prestigiosa e da lui considerata quella di casa nel calendario F2 essendo nato a Grasse, non lontano da Cannes.

Fino al pit-stop Pourchaire aveva tenuto sotto controllo la pressione di Robert Shwartzman, scattato al suo fianco, ma il russo della Prema è stato sfortunato nel cambio gomme: un problema di fissaggio della posteriore sinistra gli è costato tempo prezioso, venendo superato dal compagno Oscar Piastri, da Dan Ticktum e qualche curva più tardi anche da Felipe Drugovich.

Ticktum si è però autoeliminato cercando un attacco su Piastri alla Rascasse. L'australiano si era esposto con un bloccaggio alla Piscina, poi ha chiuso (correttamente) la porta, mentre l'inglese è andato dritto e si è dovuto ritirare, dopo aver vinto a tavolino gara 2 di questa mattina. È accaduto al giro 33, richiamando la terza virtual safety car in tre passaggi, curiosamente sempre nello stesso tratto: in precedenza per il crash di Marcus Armstrong, stretto da Juri Vips contro le barriere; poi per un errore di Lirim Zendeli.

Da lì è però filato tutto liscio, almeno là davanti, con Pourchaire accompagnato sul podio da Piastri e da Drugovich. Il brasiliano, nono al via, è stato premiato da un'ottima strategia del team UNI Virtuosi con partenza su mescola super soft e pit-stop anticipato al giro 10. Alla fine Shwartzman ha terminato quarto, superando Zhou che forse ha aspettato troppo per montare il secondo treno di Pirelli. Quinto all'arrivo, il cinese raccoglie comunque punti pesanti per la leadership in classifica, compresi i 2 di bonus per il best lap, precedendo un ottimo Ralph Boshung, Liam Lawson e Vips. L'estone è stato penalizzato di 5" per il ruota a ruota con Armstrong, ma è rimasto comunque ottavo seguito da un bravo Roy Nissany e da Richard Verschoor. A mani vuote, dodicesimo, Christian Lundgaard.

Ancora al traguardo l'italiano Alessio Deledda, anche davanti a Jack Aitken sull'altra vettura HWA: l'anglo-coreano ha visto tutto in salita restando bloccato allo start. Un weekend disastroso di Gianluca Petecof si è chiuso con una gara 3 costellata di peripezie e da 2 penalità: una di 5" per track limits, una di 10" per il contatto costato il ritiro a Jehan Daruvala.

Sabato 22 maggio 2021, gara 3

1 - Theo Pourchaire - ART - 42 giri 1'01'02"089
2 - Oscar Piastri - Prema - 2"894
3 - Felipe Drugovich - Virtuosi - 14"261
4 - Robert Shwartzman - Prema - 17"910
5 - Guanyu Zhou - Virtuosi - 24"130
6 - Ralph Boschung - Campos - 30"693
7 - Liam Lawson - Hitech - 31"288
8 - Juri Vips - Hitech - 37"051
9 - Roy Nissany - DAMS - 46"563
10 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 49"513
11 - Bent Viscaal - Trident - 51"380
12 - Christian Lundgaard - ART - 52"966
13 - David Beckmann - Charouz - 55"834
14 - Marino Sato - Trident - 1'11"237
15 - Guilherme Samaia - Charouz - 1 giro
16 - Gianluca Petecof - Campos - 1 giro
17 - Alessio Deledda - HWA - 1 giro
18 - Jack Aitken - HWA - 2 giri

Giro più veloce: Guanyu Zhou 1'21"912

Ritirati
33° giro - Dan Ticktum
31° giro - Lirim Zendeli
30° giro - Marcus Armstrong
9° giro - Jehan Daruvala

Il campionato
1.Zhou 68 punti; 2.Piastri 52; 3.Pourchaire 47; 4.Ticktum 38; 5.Lawson 36; 6.Shwartzman 30; 7.Daruvala 29; 8.Drugovich 29; 9.Verschoor 23; 10.Vips 22
TRIDENTPREMACampos RacingDALLARARS RacingMATTEUCCI