Massimo Costa - XPB ImagesEmozioni. Adrenalina pura. Soltanto il tracciato del Principato di Monaco, ogni anno (da sempre), è capace di regalarle come non capita da nessun'altra parte. La qualifica di Montecarlo è da sempre uno dei momenti più iconici del Mondiale F1 e pazienza se poi nel Gran Premio i sorpassi sono una rarità. Oggi, abbiamo assistito a una sessione clamorosamente folle.
Max Verstappen, con un giro finale pazzesco, che lo ha visto colpire i rail un paio di volte e addirittura il muretto box con la ruota anteriore destra, sfruttando ogni millimetro delle strade monegasche, è riuscito ad ottenere la sua prima pole da queste parti. Un capolavoro vero quello del campione del mondo, che gli ha permesso di battere Fernando Alonso per 84 millesimi. E sì, perché in cima alla classifica si era issato lo spagnolo della Aston Martin-Mercedes con una magia e la pole sembrava la sua.
Verstappen ha completatto tre giri veloci: il primo non è stato niente di che, 1'12"102, il secondo 1'11"654 che lo piazzava soltanto quinto. Non era possibile e allora ci ha riprovato. E con un colpo di qua e una botta di là, ha concluso in 1'11"365 (18"642, 33"902, 18"821 i tre settori) spostando Alonso da primo a secondo. Il pilota Aston Martin ha segnato il tempo di 1'11"449 perdendo il confronto con Verstappen nel terzo settore (18"496, 33"844, 19"109, questi gli intertempi di Fernando), ma per qualche secondo ha avuto in mano la pole. Un sogno per lui, 41 anni e non sentirli, ma va bene anche la seconda posizione che gli permetterà di partire dalla prima fila per la terza volta quest'anno dopo Jeddah e Miami.
Ai loro compagni di squadra è andata molto peggio. Sergio Perez, che era candidato alla pole dopo l'ottimo terzo turno libero di stamane, è clamorosamente finito contro le barriere della Sainte-Devote dopo pochi giri compiuti nella Q1. Un errore che ha lasciato stupefatti in quanto Perez è giunto al punto di staccata ad una velocità notevole, ha perso il posteriore e ha colpito il rail lateralmente, come accaduto venerdì con Alexander Albon. Una svista imperdonabile e che avrà pesantissime conseguenze sulla classifica iridata. Lance Stroll invece, non ha superato la Q2 sbagliando il tratto finale nel suo giro veloce. Il canadese è solo 14esimo e non sarà una buona serata per lui.
La Ferrari: Charles Leclerc è risultato terzo a poco più di un decimo da Verstappen. Per la seconda volta quest'anno partirà dallla seconda fila, come a Sakhir, ma la delusione dipinta nel suo volto era tanta. Certo, dopo Miami (dove si era qualificato settimo) sono stati compiuti progressi, ma a Baku aveva pur segnato la pole, E poi, si attende l'arrivo di una penalità di almeno tre posizioni per avere ostacolato nel Q3 Lando Norris, pericolosamente, sotto il tunnel. Leclerc non si è accorto dell'arrivo dell'inglese, ma in quel punto è difficile vedere chi sopraggiunge alle tue spalle. E' probabilmente mancata la comunicazione col box. Carlos Sainz, velocissimo nelle libere, è mancato all'appuntamento con il top della classifica nel momento clou, ed è soltanto quinto.
Montecarlo ha regalato un'altra magia, quella firmata da Esteban Ocon. Il francese ha ottenuto un clamoroso quarto posto con la Alpine-Renault. Tutto merito di Ocon, che ha guidato come un forsennato inventandosi questa quarta piazza che è il miglior risultato del 2023 per la Alpine. Il suo compagno, Pierre Gasly, è settimo a quasi 4 decimi da lui, una notevole differenza.
Lewis Hamilton ha rischiato di rimanere fuori nel Q1, come Sainz del resto. Entrambi sono entrati nel Q2 all'ultimo secondo dopo aver commesso alcuni errori. Hamilton nel Q3 ha concluso sesto e non poteva fare di più. George Russell è ottavo a più di due decimi dal connazionale. Una grande prova l'ha offerta anche Yuki Tsunoda con l'Alpha Tauri-Honda, nono, e per la seconda volta nel Q3 dopo l'ottava posizione conseguita a Baku. Finalmente convincente Nydk De Vries, 12esimo con la seconda Alpha Tauri.
Lando Norris con la McLaren-Mercedes ambiva a una posizione migliore della decima, ma è stato ostacolato da Leclerc. Oscar Piastri ha fallito il Q3 per poco ed è 11esimo. Bene Alexander Albon con la Williams-Mercedes, 13esimo e ripresosi dal crash del venerdì. Valtteri Bottas aveva convinto nelle libere, che lo vedevano in top 10, ma in qualifica non ha fatto meglio della 15esima posizione con la Sauber-Ferrari. Incomprensibile la tattica Haas che ha mandato in pista Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg nel finale della Q1 e sono rimasti esclusi.
Sabato 27 maggio 2023, qualifica1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'11"365 - Q3
2 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'11"449 - Q3
3 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'11"471 - Q3
4 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'11"553 - Q3
5 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'11"630 - Q3
6 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'11"725 - Q3
7 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'11"933 - Q3
8 - George Russell (Mercedes) - 1'11"964 - Q3
9 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'12"082 - Q3
10 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'12"254 - Q3
11 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'12"395 - Q2
12 - Nyck De Vries (Alpha Tauri-Honda) - 1'12"428 - Q2
13 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'12"527 - Q2
14 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'12"623 - Q2
15 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'12"625 - Q2
16 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'13"113 - Q1
17 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'13"270 - Q1
18 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'13"279 - Q1
19 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'13"523 - Q1
20 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'13"850 - Q1