22 Nov 2013 [12:15]
Montezemolo attacca
Alonso non ci sta e risponde
«Alonso oggi non è il numero 1 in Ferrari, sarà la pista a dirlo». «Bisogna parlare di meno e fare di più». Botta e risposta acido fra il presidente della Ferrari Luca di Montezemolo e la prima guida – ops: la ex prima guida…- della Rossa alla vigilia del GP del Brasile. «Alonso sa che deve vincere per se stesso ma anche per la Ferrari, la nostra è una squadra e i due piloti devono agire come membri di un team. Kimi è l’ultimo che ha vinto un titolo con la Ferrari, in Lotus l’ho visto tonico e determinato, inoltre con una macchina nuova serviva un pilota d'esperienza».
All’attacco del Presidente, Alonso, che pure si era detto orgoglioso del secondo posto assicurato nel mondiale piloti, ha voluto replicare mettendo i puntini sulle i. «La Ferrari è la settima o l’ottava monoposto in pista, e io la porto sul podio. In novembre tutti dicono di avere la macchina più veloce, ma la migliore è sempre la Red Bull». Un rito che si ripete da quattro anni, anche per colpa dei ritardi Ferrari, che nelle ultime due stagioni non è stata davvero all’altezza con lo sviluppo. «Perché va così non lo so, è una domanda buona per Domenicali. Lavoro meglio che posso, ma la nostra galleria del vento è stata chiusa per un anno, nel 2014 dovremmo avere strumenti migliori. Io l’ho già provata al simulatore a settembre, era difficile da guidare, ora è quasi veloce come la F138, sono sicuro che prima del primo GP sarà migliorata ulteriormente».
Sia per la squadra sia per i piloti, comunque, l’obiettivo resta quello. «Essere n.1 in Formula 1 non è facile – ha concluso Montezemolo – Dal 1997 a oggi, tranne due anni, ci siamo giocati sempre vittoria o secondo posto all’ultima gara. Quest’anno da un lato siamo soddisfatti di cosa abbiamo fatto, ma non mi piace arrivare secondo, io voglio vincere». Già, qualcuno però deve capire come riuscirci.