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13 Mag [16:51]

Montmelò - Gara 1
Leclerc impressiona, Ghiotto secondo

Da Montmelò - Massimo Costa

Sembra avere l'intenzione di fare una stagione record Charles Leclerc. D'accordo, siamo ancora nella primissima parte di campionato, ma vincere due gare su tre da rookie è qualcosa di notevole. Soprattutto, considerando che questa serie di risutlati si sta verificando ad avvio di stagione, quando l'esperienza con la nuova (per Leclerc) tipologia di monoposto è ancora tutta da affinare. Il monegasco del team Prema, ormai stella assodata della FDA (che lo ha preso dopo due anni di formula svolti tra Renault e FIA F.3) e gestito da Nicolas Todt, si è guadagnato il successo al via.

Scattato bene dalla pole, ha tenuto duro quando Luca Ghiotto con grande determinazione lo ha attaccato alla prima staccata. E poco dopo lo ha anche infilato all'interno con una bella manovra, ma è andato leggermente largo permettendo a Leclerc di ripassarlo. Entrambi sono partiti con gomma soft ed hanno effettuato il pit-stop al 9° giro (Charles) e al 10° (Luca). Dopo un periodo di safety-car per recuperare la vettura di Sergio Canamasas (piantata in piena traiettoria), Leclerc aveva sempre Ghiotto sui garretti. Il margine di vantaggio è però aumentato quando il monegasco ha iniziato a superare gli avversari che aveva davanti. Dopo il pit-stop infatti, Leclerc era dodicesimo.

In quella situazione, con Ghiotto ovviamente costretto sempre a fare altrettanto, ovvero attaccare e superare chi era partito con gomma dura, inevitabilmente ha perso Leclerc. Gran gara comunque quella del veneto del Russian Time, sempre più solido e consistente. Questo secondo posto lo proietta in alto nella classifica generale e arriva dopo la seconda piazza ottenuta in gara 2 a Sakhir.

Gran terza posizione per Oliver Rowland della DAMS. L'inglese ha lottato per tutta la prima parte della corsa con Alex Albon della ART, che dopo il pit di Leclerc e Ghiotto era salito in prima posizione. Al 20° giro, Rowland ha superato il rivale, poi dopo il pit (25° giro per Albon, 28° giro per Rowland), gli si è nuovamente ritrovato dietro. Lo ha passato e si è lanciato all'inseguimento di Nobuharu Matsushita (ART), partito con pneumatico soft e passato alla dura al 9° passaggio con Leclerc. Rowland ha scavalcato anche il giapponese prendendosi di forza la terza posizione.

Quarta piazza dunque per Matsushita, autore di una buona corsa, mentre quinto ha concluso Albon. Sesto e più staccato un convincente Nicholas Latifi (DAMS), benché lontano dal compagno Rowland. Notevole la prova di Gustav Malja (Racing Engineering), settimo dopo essere partito dalle retrovie. A punti anche Artem Markelov, Jordan King e Ralph Boschung. Peccato per Nyck De Vries che ha perso terreno nella seconda parte della gara e si è piazzato undicesimo per Rapax. Antonio Fuoco ha subito urtato Markelov danneggiando l'ala e chiudendo quattordicesimo dopo una gara tutta in salita. Al 1° giro Johnny Cecotto ha centrato Louis Deletraz dopo che questi era stato tamponato da Sergio Camara (poi penalizzato). Cecotto e Deletraz hanno poi proseguito.

Sabato 13 maggio 2017, gara 1

1 - Charles Leclerc - Prema - 37 giri 1.02'33"684
2 - Luca Ghiotto - Russian Time - 3"730
3 - Oliver Rowland - DAMS - 11"146
4 - Nobuharu Matsushita - ART - 14"103
5 - Alexander Albon - ART - 17"319
6 - Nicholas Latifi - DAMS - 23"879
7 - Gustav Malja - Racing Engineering - 24"779
8 - Artem Markelov - Russian Time - 25"403
9 - Jordan King - MP Motorsport - 30"967
10 - Ralph Boschung - Campos - 38"201
11 - Nyck De Vries - Rapax - 43"832
12 - Louis Deletraz - Racing Engineering - 50"283
13 - Sergio Camara - MP Motorsport - 55"973
14 - Antonio Fuoco - Prema - 1'05"970
15 - Johnny Cecotto - Rapax - 1'07"784
16 - Sean Gelael - Arden - 1'08"333
17 - Norman Nato - Arden - 1'09"241
18 - Nabil Jeffri - Trident - 1'29"521

Giro più veloce: Artem Markelov 1'34"294

Ritirati
33° giro - Roberto Merhi
8° giro - Sergio Canamasas

Il campionato
1.Leclerc 65; 2.Ghiotto 36; 3.Rowland 35; 4.Markelov 34; 5.King, Albon 20; 7.Nato 18; 8.Latifi, Matsushita 16; 10.Malja 6.
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