Massimo Costa - XPB ImaesUna pole facile facile quella di Max Verstappen nel GP di Spagna. Per lui è la numero 24 in carriera, la quarta nel 2023 su sette qualifiche disputate (le altre due al compagno Sergio Perez, una a Charles Leclerc). Verstappen ha ottenuto il tepo di 1'12"272 nel primo tentativo, il secondo push non lo ha neanche concluso, ed aveva realizzato i migliori primi due settori dell'intera sessione, in quanto certo della pole intascata.
Carlos Sainz, davanti al pubblico di casa, ha disputato una sessione eccellente concludendo in seconda posizione. Per lui è la prima volta in prima fila nel 2023. Buon segnale per la Ferrari che sul circuito catalano ha portato alcune importanti novità aerodinamiche che sembrano aver funzionato. Sainz nel primo push ha ottenuto il tempo di 1'13"754 con gomme soft usate, nel secondo si è migliorato in 1'12"734 con le Pirelli soft nuove. Un buon tempo, ma sempre lontano dalla Red Bull, quasi mezzo secondo.
E' stata una qualifica piena di sorprese, che ha tolto prima nell Q1 e poi nel Q2 due possibili antagonisti di Verstappen per la pole. Leclerc non è riuscito a far meglio di un desolante 19esimo tempo. Cosa è accaduto? Il monegasco ha dichiarato che nelle curve a sinistra non sentiva la macchina, forse un problema alla gomma posteriore destra. Il team sta verificando il motivo di questo crollo di prestazioni. Situazione anomala per il team di Maranello con un pilota in prima fila e l'altro in ultima.
Poi, Perez ancora una volta in difficoltà. Se a Montecarlo aveva sbattuto nel Q1 alla Sainte-Devote, questa volta nel Q2 è andato in ghiaia, è riuscito a uscirne e a lanciarsi per un giro finale, ma le gomme ormai non erano più performanti ed è risultato 11esimo, primo degli esclusi del Q2, battuto per 51 millesimi da Nico Hulkenberg con una Haas-Ferrari particolarmente competitiva. Perez sta facendo di tutto per auto escludersi dalla sfida con il compagno di squadra per la conquista del mondiale.
E anche Fernando Alonso ha deluso le attese davanti ai fans spagnoli. Un errore nel Q1 all'ultima curva, che lo ha portato nella ghiaia, ha finito per danneggiare notevolmente il fondo della sua Aston Martin-Mercedes. Ovviamente non c'era il tempo materiale per intervenire sulla vettura e così Alonso è riuscito ad arrivare in Q3, ha fatto un solo tentativo cronometrato, ma non ha ottenuto che un misero nono posto. Meglio è andata a Lance Stroll, sesto.
Ma veniamo alle note positive. La seconda fila è per uno splendido Lando Norris con una McLaren-Mercedes decisamente in crescita dopo le difficoltà di inizio anno. L'inglese ha conquistato il terzo tempo a soli 58 millesimi da Sainz. Bene anche il rookie Oscar Piastri, che è entrato nel Q3 e partirà decimo. Dopo Montecarlo, continua il buon momento della Alpine-Renault, questa volta quarta con Pierre Gasly. L'eroe di Monaco, Esteban Ocon, è settimo a un paio di decimi dal compagno. Ma Gasly è a rischio penalità: piuttosto distratto, ha prima ostacolato Carlos Sainz, poi Max Verstappen.
Non si sorride molto nel team Mercedes. Lewis Hamilton è soltanto quinto con la W14 versione B che avrebbe dovuto portare una concreta svolta. Le scusanti però, non mancano. Hamilton è a pochissimi millesimi da Sainz ed ha svolto la Q3 con la monoposto danneggiata. E' accaduto infatti un episodio a dir poco incredibile. Sul rettifilo dei box, a 300 orari, nel corso del Q2 Hamilton ha preso la scia del compagno George Russell spostandosi poi a sinistra. Ma il suo compagno, non l'ha visto e a sua volta ha sterzato a sinistra per impostare la prima curva e anche perché a destra c'era la Ferrari di Sainz che procedeva lentamente. Le due Mercedes sono entrate pericolosamente in contatto, Hamilton è andato sull'erba, ma per pura fortuna il contatto non ha avuto conseguenze ben peggiori a quella velocità. Russell poi, non ha superato il Q2 ed è 12esimo.
Alle sue spalle la Sauber-Ferrari di Guan Yu Zhou, bravo a far meglio di Valtteri Bottas, fuori nel Q1. Nella media l'Alpha Tauri-Honda con Nyck De Vries 14esimo davanti a Yuki Tsunoda. Per l'olandese, il cui sedile pare a rischio per le non eccelse prestazioni in questo avvio di campionato, può tirare un sospiro di sollievo. Male Kevin Magnussen, fuori nel Q1 quando il suo compagno Hulkenberg ha conquistato la Q3, malissimo la Williams-Mercedes.
Sabato 3 giugno 2023, qualifica 1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'12"272 - Q3
2 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'12"734 - Q3
3 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'12"792 - Q3
4 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'12"816 - Q3
5 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'12"818 - Q3
6 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'12"994 - Q3
7 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'13"083 - Q3
8 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'13"229 - Q3
9 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'13"507 - Q3
10 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'13"682 - Q3
11 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'13"334 - Q2
12 - George Russell (Mercedes) - 1'13"447 - Q2
13 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'13"521 - Q2
14 - Nyck De Vries (Alpha Tauri-Honda) - 1'14"083 - Q2
15 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'14"477 - Q2
16 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'13"977 - Q1
17 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'14"042 - Q1
18 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'14"063 - Q1
19 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'14"079 - Q1
20 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'14"699 - Q1