1 Nov [15:59]
Montmelò, gara 1: la legge di Stuvik
Claudio Pilia
Sandy Stuvik ha imposto la sua legge anche a Barcellona, nella gara 1 dell’Euroformula Open. Malgrado il titolo già conquistato, oltre alla pole position ottenuta in qualifica, il pilota thailandese ha dimostrato di avere ancora “fame”, prendendo il largo fin da subito e spremendo al meglio la sua Dallara schierata dal team RP Motorsport, marcando pure il giro veloce in 1'42"388. Al termine dei 17 giri in programma, il vantaggio sotto la bandiera a scacchi è stato di oltre 6 secondi su Alex Palou.
Nulla ha potuto il catalano nei confronti del thailandese, che si è dovuto accontentare della seconda piazza davanti all’israeliano Yarin Stern (West Tec) e all’altro pilota RP, Artur Janosz, quest’ultimo tra i principali protagonisti nelle prime fasi di piena bagarre. Curiosamente, le prime quattro posizioni hanno ricalcato le prime due file della griglia di partenza. La top-5 è stata completata da un positivo (ancora una volta) Yu Kanamaru, del team De Villota, davanti alla monoposto del team Corbetta guidata da Alessio Rovera. Il varesino si è ben difeso durante la corsa, salendo fino alla quarta posizione nelle prime fasi, prima di assestarsi in sesta, confermando il proprio risultato in qualifica, davanti ad un altro pilota italiano, Leonardo Pulcini, autore di una bella rimonta per il team DAV.
Il giovanissimo protagonista della F.4 italiana, all’esordio nella serie della GTSport, ha portato la sua monoposto fino in settima posizione, recuperando ben sei posizioni e lasciandosi dietro i “regular” Sathienthirakul e Walkinshaw. Approdato questo weekend nell’Euroformula Open con i colori BVM Racing, Michele Beretta non è stato per nulla fortunato. Il pilota lombardo, quest’anno impegnato nel FIA F.3 European con Eurointernational, ha dovuto fare i conti con un contatto con John Simonyan nelle primissime fasi, vedendosi costretto ad alzare bandiera bianca poche curve dopo lo spegnimento dei semafori rossi.
Non tanto meglio è andata al suo compagno di squadra, Damiano Fioravanti. Il giovane romano ha concluso la sua corsa con tre giri d’anticipo, per via di un contatto con il canadese Mason al tornante, dopo aver lottato a lungo in top-10 anche con Pulcini. L’incidente è ora finito sotto la lente degli Stewards. Una corsa da dimenticare per i piloti del BVM, peraltro incolpevoli in entrambe le situazioni.
Foto Speedy
Sabato 1 novembre 2014, gara 1
1 - Sandy Stuvik - RP Motorsport - 17 giri 29'09"618
2 - Alex Palou - Campos - 6"119
3 - Yarin Stern - West Tec - 7"978
4 - Artur Janosz - RP Motorsport - 17"498
5 - Yu Kanamaru - De Villota - 18"862
6 - Alessio Rovera - Corbetta - 25"782
7 - Leonardo Pulcini - DAV - 27"122
8 - Tanart Sathienthirakul - West Tec – 29"869
9 - Sean Walkinshaw - Campos - 30"642
10 - Fabian Schiller - West Tec - 32"114
11 - Andres Saravia - RP Motorsport – 33"482
12 - Nelson Mason - De Villota - 34"803
13 - Che One Lim - De Villota - 41"025
14 - Igor Walilko - West Tec - 42"999
15 - Wei Fung Thong - West Tec – 43"655
16 - Konstantin Tereschenko - Campos - 44"252
17 - William Barbosa – Corbetta – 51"055
18 - Henrique Baptista - DAV - 51"588
19 - Saud Al Faisal - RP Motorsport - 1'01"042
20 - Damiano Fioravanti - BVM - 3 giri
Giro più veloce: Sandy Stuvik in 1'42"388
Ritirati
1° giro - Igor Urien
2° giro - Michele Beretta
2° giro - John Simonyan