13 Mag [13:02]
Montmelò, gara 2
La ART fa bis con Aitken
Jacopo Rubino
Al comando dall'inizio alla fine, Jack Aitken ha conquistato gara 2 della Formula 2 a Barcellona: prova da incorniciare per l'anglo-coreano, al primo centro personale nella categoria cadetta. Terzo in griglia, il pilota della ART è scattato a razzo e sembrava volare su un asfalto ancora insidioso per la pioggia caduta: dopo quattro tornate aveva addirittura 11" di vantaggio, azzerati però dalla safety-car chiamata dal crash fra i giapponesi Tadasuke Makino e Nirei Fukuzumi (provvidenziale l'Halo, per il portacolori Russian Time).
Al restart Aitken ha rischiato con un largo in curva 5, poi è riuscito a mantenere il controllo della situazione ma senza la stessa superiorità: un solido Alex Albon lo aveva all'orizzonte, e nel finale ha ridotto il distacco ad un secondo e mezzo. Non abbastanza comunque per impensierire davvero il connazionale, che ha replicato il successo ottenuto ieri dal compagno di squadra George Russell. È quindi en-plein per la ART Grand Prix, una piccola impresa che alla scuderia francese mancava da 12 anni: allora, nella vecchia GP2, fu tutto merito di un certo Lewis Hamilton a Silverstone.
Sul terzo gradino del podio, come nella Feature Race, è salito Lando Norris: l'alfiere Carlin resta sempre leader del campionato e tiene a distanza di sicurezza gli stessi Albon e Russell, oggi quarto (dopo aver superato il nostro Luca Ghiotto, quinto) e autore in volata del best lap che assegna due preziosi punti aggiuntivi.
A seguire, sesto, buona prova di Sean Gelael con l'unica macchina Prema al traguardo: Nyck De Vries è andato fuori al secondo giro per un testacoda, ma era già andato nella ghiaia tentando un attacco senza speranze ad Artem Markelov. Il russo, che scattava dalla pole grazie all'ottavo posto di gara 1, è stato protagonista di un avvio da incubo in cui ha perso moltissimo terreno, scivolando addirittura undicesimo. Alla fine ha terminato nono, cercando di strappare l'ultimo punticino in palio a Nicholas Latifi, ma il canadese si è difeso strenuamente fino al traguardo.
Davanti a loro è giunto Antonio Fuoco, settimo, mentre problemi tecnici hanno fermato Sergio Sette Camara: il brasiliano viaggiava quinto (dopo un errore in cui ha perso la seconda piazza provvisoria) quando è stato costretto a parcheggiare, causando una fase di VSC. Domenica da dimenticare anche per la MP Motorsport, con Roberto Merhi incappato in una perdita di potenza proprio mentre il compagno Ralph Boschung rimediava la foratura della gomma anteriore sinistra,
Domenica 13 maggio 2018, gara 2
1 - Jack Aitken - ART - 26 giri 45'21"511
2 - Alex Albon - DAMS - 1"550
3 - Lando Norris - Carlin - 2"864
4 - George Russell - ART - 8"106
5 - Luca Ghiotto - Campos - 11"109
6 - Sean Gelael - Prema - 13"702
7 - Antonio Fuoco - Charouz - 14"837
8 - Nicholas Latifi - DAMS - 28"678
9 - Artem Markelov - Russian Time - 29"065
10 - Louis Deletraz - Charouz - 29"437
11 - Santino Ferrucci - Trident - 30"996
12 - Maximilian Gunther - Arden - 32"428
13 - Arjun Maini - Trident - 33"236
14 - Roy Nissany - Campos - 35"672
Giro più veloce: George Russell 1'30"987
Ritirati
23° giro - Roberto Merhi
21° giro - Ralph Boschung
13° giro - Sergio Sette Camara
5° giro - Tadasuke Makino
5° giro - Nirei Fukuzumi
2° giro - Nyck De Vries
Il campionato
1.Norris 80 punti; 2.Albon 67; 3.Russell 62; 4.De Vries, Sette Camara 46; 6.Aitken 43; 7.Markelov 25; 8.Ghiotto, Latifi, Fuoco 22