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17 Giu [23:19]

Montreal - Qualifica
Verstappen magico, Hulkenberg da sogno
I piloti Ferrari deludono le attese

Massimo Costa - XPB Images

La pioggia è sempre la benvenuta in F1 quando c'è la qualifica. Possono verificarsi risultati sorprendenti, situazioni inattese, serve improvvisare e tanta abilità sia da parte dei piloti sia da chi gestisce la strategia dei team. Ma c'è un fattore che in F1 non cambia mai e risponde al nome di Max Verstappen. L'olandese non si è lasciato scappare l'ennesima pole, la quinta su otto qualifiche disputate, la 25esima in carriera. Verstappen non ha avuto rivali, ha dettato il ritmo e nel Q3 ha schiacciato la concorrenza. Il suo tempo finale è stato di 1'25"858, poi è arrivata la bandiera rossa per l'incidente di Oscar Piastri all'uscita della curva 7, a cui è seguito l'aumento della pioggia e dunque l'impossibilità per tutti di migliorarsi negli ultimi 7 minuti rimasti.

Fernando Alonso stava abbassando sensibilmente il proprio tempo, aveva il secondo miglior settore, ma poco prima che transitasse sul traguardo è uscita la bandiera rossa per motivi di sicurezza dettati dalla McLaren di Piastri ferma contro il muro. Alonso poteva battere Verstappen? Impossibile dirlo, ma sicuramente la prima fila poteva essere sua. E invece, sulla seconda piazzola della prima linea ci sarà Nico Hulkenberg con la Haas-Ferrari.

Sì, avete letto bene, il 35enne tedesco rientrato in F1 quest'anno, voluto da Gene Haas e Gunther Steiner per rimpiazzare il deludente Mick Schumacher. Hulkenberg ha piazaato il proprio 1'27"102 nel momento giiusto, poco prima della rossa, fregando tutti. Pensate che nel 2010, la sua prima stagione in F1, Hulkenberg conquistò la pole con la Williams a San Paolo mentre nel 2016 è partito secondo con la Force India nel GP di Austria. La Haas ormai è specializzata in imprese del genere: lo scorso anno, nel GP del Brasile, Kevin Magnussen aveva conquistato una incredibile pole in condizioni similari. Questa volta però, il danese non è stato altrettanto incisivo chiudendo 14esimo.

Alonso si accomoderà in seconda fila, terzo tempo, e al fianco avrà una vecchia conoscenza, il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton con la Mercedes. L'inglese ha preceduto di quasi tre decimi il compagno di squadra George Russell, quinto. E' una Mercedes che anche con l'asfalto umido convince, pur rimanendo lontano dalla Red Bull. In terza fila, con Russell ci sarà l'Alpine-Renault di Esteban Ocon ottimo sesto davanti alla McLaren-Mercedes di Lando Norris, che forse poteva anche fare di più.

E la Ferrari? Grande delusione, perché se la monoposto non è competitiva, in queste condizioni meteo ci si poteva inventare qualcosa. E invece, i piloti si sono impegnati per rimanere lontani dalla vetta. Carlos Sainz è ottavo, non senza errori e per di più ha bloccato nel Q1 Pierre Gasly (arrabbiatissimo e rimasto fuori dalla prima frazione della qualifica); probabilmente scatterà per lui una penalità. Ancora peggio Charles Leclerc, che non ha superato la Q2 terminando 11esimo. Il monegasco ha accusato il team di aver tardato il cambio gomme, da intermedie a slick, ma in quella frazione altri piloti avevano fatto meglio di lui con la mescola intermedia, tra questi Sainz. Brutto segnale e troppo nervosismo nel team Ferrari.

Ma le delusioni non si fermano alla Ferrari. Sergio Perez per la terza volta consecutiva ha fallito, rimanendo fuori dalla Q3 con la Red Bull, quella RB19 che è in pole nelle ultime tre qualifiche con il suo compagno di squadra. Un momento decisamente negativo per Perez che, come nel 2022, ogni volta che si trova nella prima fase della stagione vicino a Verstappen nella classifica iridata, crolla. In casa Aston Martin invece, Lance Stroll nuovamente inciampa ed è appena 13esimo. Alonso lo vede col binocolo. Da segnalare la bella qualifica di Alexander Albon che in Q2 ha colto il miglior tempo, bravo (lui e la Williams) a montare prima di tutti le gomme slick nel giusto momento. Ma nella Q3 non è riuscito a segnare un tempo per la rossa e la successiva pioggia.

Sabato 17 giugno 2023, qualifica

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'25"858 - Q3
2 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'27"102 - Q3
3 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'27"286 - Q3
4 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'27"627 - Q3
5 - George Russell (Mercedes) - 1'27"893 - Q3
6 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'27"945 - Q3
7 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'28"046 - Q3
8 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'29"294 - Q3
9 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'31"349 - Q3
10 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - no time - Q3
11 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'20"615 - Q2
12 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'20"959 - Q2
13 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'21"484 - Q2
14 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'21"678 - Q2
15 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'21"821 - Q2
16 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'22"746 - Q1
17 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'22"886 - Q1
18 - Nyck De Vries (Alpha Tauri-Honda) - 1'23"137 - Q1
19 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'23"337 - Q1
20 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'23"342 - Q1
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