12 Giu [22:58]
Montreal – L’azzardo Ferrari
Vettel difende il team, Raikkonen lontano
Antonio Caruccio – Photo 4
Una gara difficile per la Ferrari, indubbiamente la più competitiva di tutto questo mondiale 2016. Sebastian Vettel, partito meglio delle Mercedes aveva condotto i primi giri, ma poi una strategia rivelatasi azzardata ha costretto il tedesco e le Ferrari ad inseguire. Dopo la partenza con le Ultrasoft, Vettel è stato richiamato ai box durante la Virtual Safety Car uscita per recuperare la McLaren di Jenson Button. Passati su SuperSoft, in Ferrari avevano un grande ritmo, costringendo la Mercedes ad una sola sosta. I tempi di Hamilton con le Ultrasoft alla fine del primo stint, e poi il passo della Mercedes con la Soft, hanno privato la scuderia di Maranello del successo. Incolore Raikkonen, che invece dalla VSC è stato penalizzato.
Sebastian Vettel
“Il nostro problema è che la Mercedes è stata troppo veloce. Ho faticato a frenare nel primo giro, c’era molto vento nel rettifilo di ritorno e forse abbiamo sbagliato con la strategia, pensavamo di reagire a Lewis che però ha gestito bene le sue gomme usate. Con penumatici usati non abbiamo chiuso il gap ma la macchina ha potenziale, lo abbiamo dimostrato soprattutto rispetto a dove eravamo nelle prime due gare. Volevamo avere gomme fresche nel finale, Lewis si è fermato dopo di noi e poteva decidere se seguirci o cambiare, e sono andati su un solo pit-stop. Pensavamo fosse il modo più veloce per arrivare in fondo, abbiamo perso la leadership e non ci aspettavamo che le Soft sarebbero durate così tanto sulla Mercedes, come anche le SuperSoft si sono rivelate ottime. Gli ultimi giri ho spinto al massimo, forse anche troppo. Non mi piace addossare la colpa a nessuno, per noi è stato un ottimo fine settimana”.
Kimi Raikkonen
“Non è stata una gara semplice. Non ho avuto la migliore delle partenze, abbiamo mantenuto la posizione, ma poi c’erano le Mercedes che sono uscite di strada e nello stesso giro anche la Red Bull. Per me è stato difficile tenere le gomme nella giusta finestra di utilizzo quando ho dovuto rallentare. Non è stata una gara facile. La strategia a due soste era il piano che avevamo sin dal principio e l’abbiamo seguito, ma se avessimo fatto diversamente avremmo avuto un altro risultato. Col freddo fatichiamo di più a far funzionare le gomme in gara”.