Jacopo RubinoIn una corsa in cui sono saltati gli schemi, Jehan Daruvala rompe il ghiaccio: c'è la sua firma su gara 2 a Monza, per la prima vittoria dell'anno in Formula 2. Per l'indiano è anche la prima personale in una Feature Race e la prima sotto le insegne della Prema, nella tappa di casa della compagine italiana, che ha vissuto una stagione meno brillante delle precedenti. Un bel regalo per il boss René Rosin, che appena ieri festeggiava il compleanno. Corsa rimescolata dicevamo, con sole 14 auto al traguardo e soprattutto la bandiera rossa che al giro 8 ha stravolto le strategie.
A causare l'interruzione è stato Calan Williams, contro le barriere della Variante Ascari per un contatto con David Beckmann. Inizialmente era stata chiamata la safety-car, occasione sfruttata dai piloti partiti con gomme soft per passare alle medie, rivoluzionando le posizioni. Le barriere sul lato interno andavano però ripristinate, ed ecco la bandiera rossa. Si è ripartiti all'undicesimo giro con Richard Verschoor in vetta, ma senza aver smarcato il cambio gomme obbligatorio. L'olandese lo ha effettuato alla tornata numero 25, lasciando da lì strada libera a Daruvala, che ha dovuto completare altri cinque passaggi per aggiudicarsi il successo.
L'indiano, senza il traino di Verschoor, non ha più beneficiato del DRS, ma è riuscito comunque a prendere distanza da Frederik Vesti (ART), che ha chiuso in piazza d'onore. A completare il podio il rookie Ayumu Iwasa (DAMS), che ha resistito alla pressione di Enzo Fittipaldi. Quinto Dennis Hauger, l'altro portacolori Prema, nonostante un drive-through rimediato per il fissaggio dei pneumatici in griglia oltre la scadenza consentita. Il norvegese ha preceduto Beckmann, sesto a dispetto della foratura avuta nel giro di ricognizione.
E i big? Fra di loro ha raccolto qualcosa solo il neo-campione Felipe Drugovich, settimo in rimonta. Il brasiliano in avvio era diventato subito secondo, ma ha effettuato la sosta ai box sotto safety-car con un giro di ritardo, tra l'altro per passare dalle Pirelli medie a quelle morbide, all'opposto dei rivali. Si è ritrovato decimo e ha poi chiuso davanti ad Amaury Cordeel, al compagno Clement Novalak e Verschoor, che con gomme nuove nel finale ha regalato alla Trident il punto bonus del best lap.
Già il primo giro era stato molto caotico, mettendo fuori gioco un paio di concorrenti. Il poleman Jack Doohan, per problemi alla frizione, è scattato a rilento scivolando ottavo, poi alla Variante della Roggia è stato allargato da Daruvala e si è toccato con Logan Sargeant, a sua volta ko. Più indietro, Ralph Boschung aveva tagliato la Prima Variante e rientrando bruscamente in traiettoria ha urtato Theo Pourchaire, ancora sfortunato. Il francese, sbattendo, ha coinvolto nella dinamica anche il nostro Luca Ghiotto e Olli Caldwell. È stata così chiamata la safety-car, che ha dato strada alla fine del giro 5, prima dell'ulteriore intervento per l'incidente di Williams.
Liam Lawson, primo battistrada, ha perso posizioni nella mischia dei pit-stop, poi è stato mandato in testacoda da Juri Vips, e ha dovuto sostituire l'ala anteriore. L'estone è stato quindi punito con 10" di stop and go per l'episodio, una sanzione apparsa in verità persino troppo dura. 5" invece a Marcus Armstrong, l'altro alfiere Hitech, che al giro 8 aveva repentinamente imboccato la pit-lane oltre il paletto di demarcazione, pur di effettuare la sosta in quello che sembrava il momento ideale.
Su parere dei medici, oggi non è scesa in pista Tatiana Calderon, che allo start di gara 1 era incappata in un contatto con Caldwell in Prima Variante.
Aggiornamento: Iwasa squalificato, perde il podio di gara 2Domenica 11 settembre 2022, gara 21 - Jehan Daruvala - Prema - 30 giri 1'06'39"193
2 - Frederik Vesti - ART - 1"970
3 - Ayumu Iwasa - DAMS - 5"738
4 - Enzo Fittipaldi - Charouz - 6"491
5 - Dennis Hauger - Prema - 7"249
6 - David Beckmann - Van Amersfoort - 7"801
7 - Felipe Drugovich - MP Motorsport - 10"502
8 - Amaury Cordeel - Van Amersfoort - 12"738
9 - Clément Novalak - MP Motorsport - 27"950
10 - Richard Verschoor - Trident - 35"184
11 - Juri Vips - Hitech - 45"692
12 - Marino Sato - Virtuosi - 47"522
13 - Marcus Armstrong - Hitech - 54"718
14 - Liam Lawson - Carlin - 1'31"534
Giro più veloce: Richard Verschoor 1'33"155
Ritirati7° giro - Calan Williams
2° giro - Jack Doohan
1° giro - Logan Sargeant
1° giro - Theo Pourchaire
1° giro - Luca Ghiotto
1° giro - Ralph Boschung
1° giro - Olli Caldwell
1° giro - Tatiana Calderon
Il campionato1.Drugovich 239 punti; 2.Pourchaire 164; 3.Sargeant 135; 4.Iwasa129; 5.Doohan 126; 6.Daruvala 126; 7.Lawson 123; 8.Fittipaldi 123; 9.Vesti 117; 10.Vips 109