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1 Set [14:22]

Monza – Massa, addio alla Formula 1

Da Monza – Antonio Caruccio - Photo 4

“Ho avuto una carriera intensa e non ho rimpianti”, sono le parole con cui Felipe Massa ha commentato il suo ritiro della Formula 1. Il brasiliano, alla Williams per il terzo anno consecutivo, ha annunciato il suo ritiro dalla massima serie a ruote scoperte. Non è un caso che Felipe abbia scelto Monza, teatro del Gran Premio d’Italia, che è la sua seconda casa. Non ne ha mai fatto mistero, né quando qui finiva sul podio vestito di rosso, né quando ci è arrivato nel 2014 e 2015, proprio con la Williams. Felipe è cresciuto in Italia anche nelle categoria monoposto della Formula Renault con Cram e Draco, ed italiane sono le sue origini, per la precisione pugliesi.

Felipe debuttò in Formula 1 nel 2002 con la Sauber, per sostituire Kimi Raikkonen, che avrebbe poi trovato come suo compagno in Ferrai più avanti, nel 2003 venne fatto ritirare dalle corse, per svolgere un lungo e dettagliato programma di test e nel 2004, tramite il collegamento con Ferrari, venne riportato in Formula 1. Non fu necessario molto per convincere i vertici di Maranello di meritarsi una chance in un top-team e nel 2005 venne chiamato al fianco di Michael Schumacher.

Proprio il tedesco 10 anni fa annunciò il suo primo ritiro dalla Formula 1 nel 2006, quando abbandonò la Ferrari, salvo poi ripresentarsi con Mercedes nel 2010. E tra i due si instaurò un rapporto che andava ben oltre l’essere compagni di squadra tanto che Michael decise di lasciare il suo posto a Felipe quando Ferrari ingaggiò Kimi Raikkonen.

Il 2008 sarà poi il miglior anno di Felipe in Formula 1, quando lottando con Lewis Hamilton tutta la stagione, mise in ombra il compagno Raikkonen, che l’iride se lo era aggiudicato l’anno prima. Le beffa dell’aver tagliato il traguardo da campione del mondo, ma sentirsi il sangue gelare nelle vene pochi secondi dopo, quando il mondiale andò ad Hamilton.

Il 2009 fu forse l’anno più duro, quando a Budapest una molla rimbalzata dalla Brawn GP di Rubens Barrichello lo colpì in pieno volto durante le qualifiche. La paura ed il supporto di tutto il paddock che si strinse intorno al brasiliano, che ebbe un recupero a tempo di record, guadagnandosi la riconferma in Ferrari sino al 2013, accompagnando Fernando Alonso.

Spesso messo sotto pressione da Luca Cordero di Montezemolo, Felipe è poi approdato in Williams rialzando le sorti della compagine inglese che era finita nel baratro. Lui e Valtteri Bottas hanno portato la coorte di Frank Williams a lottare nuovamente per le posizioni di alta classifica, dimostrando ancora una volta tutto il suo valore.

Felipe mancherà alla Formula 1 perché è sempre stato un personaggio che non ha avuto paura di dire la propria opinione. Sempre educato e posato, ha portato allegria e simpatia nel paddock e la sua assenza dal prossimo anno sarà sicuramente un grande vuoto.

Si avanzano le candidature per dove Felipe Massa continuerà a correre, Stock Car Brasiliana o DTM restando legato a Mercedes, ed anche chi saranno i suoi sostituti. Si vocifera che Sergio Perez abbia una chance, ma la squadra inglese potrebbe far debuttare Lance Stroll il prossimo anno, al momento leader della Formula 3 Europea ed il cui padre è azionista della Williams. Potrebbe anche tornare, a 17 anni dal suo esordio, proprio con la compagine d'oltremanica, Jenson Button, che lascerebbe la McLaren libera a Stoffel Vandoorne.
RS Racing